Pranzo coi parenti? La consegna è a domicilio

Gastronomie prese d’assalto. In tanti scelgono il delivey. "Il cliente evita i posti affollati. Servizio comodo e di qualità"

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Tutti pazzi per il delivery, anche a Natale. L’asporto, da un paio di anni a questa parte, è entrato a far parte delle nostre abitudini quotidiane. Consegne a domicilio di pasti caldi e pronti per essere consumati nell’intimità di casa propria: ecco la coccola a cui non si rinuncia neppure per le feste. Lo conferma Chiara Volteggiani della gastronomia Gli Ostinati. "La clientela è molto più propensa ad affidarsi all’asporto soprattutto in questi giorni. L’atteggiamento nei confronti del servizio è cambiato. La gente si è disabituata ad andare nei locali, evita i luoghi affollati. Con il delivery abbiamo lavorato tanto durante il Covid e continuiamo a farlo". Il pranzo di Natale ed il cenone di Capodanno può essere consegnato direttamente a casa. "Passeremo la mattina di Natale a far consegne tra le tavolate apparecchiate – dice Volteggiani – Al posto dei pacchi regalo, piatti appena sfornati. Poi, Natale anche per noi". Tra le portate più gettonate vince l’arrosto. "Si può fare classico con salvia e rosmarino o con frutta secca, fichi, albicocche e castagne seguendo la tradizione toscana. Noi lo proponiamo in agrodolce. L’arancio è di buon auspicio".

Y.C.