Il porta a porta in centro è fallito. Si torna ai cassonetti, però interrati

Alia sta già facendo le prove con i mezzi. Ecco il piano completo

I cassonetti interrati operativi da diverso tempo nel centro di Firenze

I cassonetti interrati operativi da diverso tempo nel centro di Firenze

Empoli, 8 dicembre 2018 - Tra le varie proposte lanciate da Brenda Barnini dal palco del cinema La Perla durante la serata di presentazione della sua ricandidatura a sindaco di Empoli, c’è anche la rivoluzione del porta a porta nel centro storico della città. Addio, dunque, ai bidoncini - che offrono un colpo d’occhio tutt’altro che eccezionale per chi passeggia nel ‘Giro’ - sì ai cassonetti interrati, come esistono già a Firenze e come verranno installati a Pistoia. L’amministrazione di via del Papa si è già mossa per valutare la fattibilità dell’operazione. Nei giorni scorsi Alia, il gestore della raccolta dei rifiuti, ha effettuato alcune prove logistiche per verificare che i camioncini, che dovranno poi ritirare il materiale conferito dalle campane interrate, siano in grado di entrare e uscire dalle strade del centro storico. I primi test hanno dato esito positivo.

Ora ci sarà da approntare il piano di distribuzione delle postazioni. Benché il progetto sia in fase embrionale e in un certo senso legato al risultato delle amministrative del prossimo mese di maggio, c’è già una bozza di come potrebbe cambiare la raccolta dei rifiuti per i residenti e i commercianti. Innanzitutto le utenze coinvolte saranno quelle all’interno della ztl. L’ipotesi è quella di installare dalle 9 alle 12 postazioni interrate, ciascuna delle quali avrà quattro contenitori: per l’organico, per il multimateriale leggero (plastica, imballaggi), per il vetro e per il rifiuto residuo non differenziabile.

L’apertura delle campane avverrà tramite ‘chiavetta’ elettronica che verrà consegnata ad ogni utenza e che permetterà di tracciare i conferimenti. La ‘tracciabilità’ servirà a monitorare il corretto smaltimento e sarà alla base di un sistema di sconti in bolletta per chi farà più differenziata. Il porta a porta, tuttavia, rimarrà per la carta e il cartone.

In base a quanto verificato, infatti, basta una scatola più grande introdotta per il verso sbagliato a far ‘inceppare’ il meccanismo elettronico. Per evitare che carta e cartone si accumulino fuori dai portoni e dai negozi il servizio di raccolta puntuale potrebbe essere potenziato con il ritiro giornaliero. Costi e tempi di attivazione? Ogni postazione ha un costo tra i 15.000 e i 20.000 euro (scavi e campane comprese). Il primo lotto di cassonetti interrati (5/6 postazioni) potrebbe essere attivato nel secondo semestre del 2019, salvo imprevisti legati principalmente al ritrovamento di reperti archeologici durante i lavori di scavo.