In fuga con la pistola: l'arma è stata rubata in una casa

A scoprirlo è stato il proprietario una volta tornato dalle ferie

Indagini dei carabinieri

Indagini dei carabinieri

Empoli, 7 settembre 2017 - Una pistola. Stavolta il bottino dei topi d’appartamento che imperversano in queste notti di fine estate è stato un’arma. Un’arma, finita in mano a gente che di ‘professione’ delinque, come già accaduto altre volte nell’Empolese Valdelsa: pistole, fucili e munizioni piacciono a chi vive di criminalità.

E’ SPARITA da un’abitazione nella zona di Santa Maria a Empoli: a scoprirne l’assenza è stato il padrone di casa, di rientro da alcune settimane di vacanze lontano da Empoli. Una pausa dalla città che mai avrebbe pensato di ‘pagare’ a così caro prezzo. Non è chiaro quando il raid sia stato messo a segno, ma è stato scoperto nella giornata di martedì quando l’uomo ha fatto ritorno a casa. Ha trovato le stanze ‘visitate’ da chi era alla ricerca di preziosi e denaro e, alla fine, si è ‘accontentato’ della pistola custodita in un armadio. Al momento, dall’abitazione non mancherebbe niente altro di rilevante. Sull’accaduto, indagano i carabinieri della Compagnia empolese, gli stessi cui il legittimo proprietario dell’arma si è rivolto, comprensibilmente preoccupato sapendo la pistola in mano a chissà chi. Ladri abili a farsi strada tra porte e finestre da forzare, talvolta in barba anche a sistemi di allarme più o meno di ultima generazione. Il tutto finendo per provocare danni ingenti in ‘cambio’ di una magra refurtiva.

COME ACCADUTO nei locali di una ditta vinciana, la Tyreservice, con sede a Sovigliana in via Leonardo da Vinci. Una zona piuttosto trafficata, poco distante da un’area di servizio, tutt’altro che lontana da occhi indiscreti. Ecco lì, l’altra notte, i ladri sono entrati in azione, rubando il poco denaro in contanti trovato nelle casse della ditta che si occupa di commercio di penumatici.

Il colpo è stato scoperto il mattino seguente dal personale entrato in servizio, a poche ore di distanza dal furto sventato allo stabilimento Colorobbia di via Pietramarina. Non molto distante da via Leonardo da Vinci. Un tentato furto differente, quello andato in scena nella notte tra domenica e lunedì: era mirato a fare incetta di lingotti di piombo, un particolare che fa ipotizzare si sia trattato di un furto su commissione.