La "Persona dell'anno" è l'infermiera col volto segnato dalla mascherina

Alessia Bonari, grossetana, è la più votata dai lettori de La Nazione che hanno partecipato al sondaggio. Al secondo posto lo scienziato di Siena che sperimenta la cura per i contagiati da covid

Alessia Bonari

Alessia Bonari

Firenze, 4 gennaio 2021 - Pubblicò sul web il selfie del volto che presentava i profondi segni impressi dalla mascherina chirurgica, indossata per lunghissime ed estenuanti ore di servizio al pronto soccorso di un ospedale di Milano . 

Alessia Bonari, 24 anni, infermiera originaria di Grosseto è stata eletta "Persona dell'anno" dai lettori che hanno votato il sondaggio promosso da www.lanazione.it.

Alessia ha conquistato la "giuria popolare" formata dai frequentatori del nostro sito web, rimasti colpiti dal messaggio lanciato il 9 marzo scorso a inizio della pandemia, con la sua foto, che esprimeva coraggio e dedizione alla causa . «Ragazzi, non ci scherzate: state a casa», era l'invito che Alessia accompagnò all'immagine del suo volto, scattata dopo sei ore di lavoro senza sosta, indossando lo speciale camice protettivo che non può essere tolto per tutta la durata del turno. Nemmeno un attimo da dedicare a se stessa per sollevare la mascherina, impedendo che si formassero quelle piccole, ma ben visibili abrasioni da contatto.

La foto di Alessia Bonari conquistò un milione di like su Instagram e rese la giovane infermiera simbolo dell'impegno che il mondo sanitario profuse all'inizio della pandemia. Una notorietà sfociata  nel premio "Diva e Donna", assegnatole nell'ambito della Mostra del Cinema di Venezia . La rassegna elevò il volto di Alessia a volto di tutti gli infermieri. ogni giorno in trincea per salvare la vita ai pazienti da Covid.

Legati al coivid anche il secondo e terzo classificati nel sondaggio fra i lettori de La Nazione.

Alla piazza d'onore con il 15% dei voti si è classificato il professor Rino Rappuoli, scienziato senese, capo della ricerca di GlaxoSmithKline e guida del team di Toscana Life Sciences che effettua ricerche sugli anticorpi monoclonali. L'equipe di Rappuoli sta sperimentando il farmaco destinato ala cura cura dei malati di covid.  Il prodotto, disponibile da maggio, rappresenterà la terapia per guarire dal covid chi è stato infetto ed  agirà in modo complementare al vaccino, finalizzato invece a garantire la prevenzione dal coronavirus.  

Rino Rappuoli
Rino Rappuoli

Al terzo posto il medico grossetano Severo Severi che a 72 anni, in pensione da due, si presentò volontario all'ospedale di Bergamo per sostenere il lavoro dei colleghi  alle prese con uno dei più virulenti focolai del Covid. Severi ha raccolto l'11% dei voti dei lettori.

Severo Severi
Severo Severi

Una vicenda legata al Covid ancxhe al quarto posto, occupato da Francesca Sivieri, insegnante di Prato che al termine del primo lockdown, accompagnò i bimbi della materna in un prato fiorito, dove lesse fiabe e novelle, affermandosi come modello di didattica diretta, ma anche attraendosi gli strali di un sindacalista che l'accusò di protagonismo. 

Ex aequo con Sivieri con l'8% dei voti dei lettori, Jorma Cosci, bagnino di Livorno che salvò un piccolo di due anni dal soffocamento e soccorse il padre colto da malore.

Nella graduatoria delle preferenze dei nostri lettori seguono al 6° posto i fratelli Carla e Massimo Tartarini, ristoratori di Spezia  coi quali il presidente Mattarella si congratulò per il gesto di anticipare la cassa integrazione ai dipendenti. Settimo posto per Andrea Lanfri, atleta paralimpico di Lucca      protagonista di triathlon ciclo-podistico-alpinistico insoddando protesi alle gambe (7%).

Poi, nell'ordine   Erminio Sinni (4%), grossetano vincitore di The Voice senior su Raiuno; Luisa Zappitelli (3%), che a 109 anni si è sottoposta a vaccino  e ha invitato i giovani a osservare le regole anticovid e ad avere "rispetto per la vita". Infine, Lorenzo Coppini (2%), imprenditore fiorentino nel campo delle tecnologie per la musica, che Mattarella ha insignito del cavalierato del lavoro.