Otorinolaringoiatria, oltre 500 visite in un anno

Il reparto diretto dal dottor Gianluca Leopardi è un’eccellenza a livello regionale e la diagnostica ha raggiunto un livello avanzatissimo

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Il reparto di otorinolaringoiatria del San Giuseppe è un’eccellenza regionale.

Si configura come un punto di riferimento dell’Asl Toscana centro. Stiamo parlando del reparto di otorinolaringoiatra del San Giuseppe, diretto dal dottor Gianluca Leopardi, dove la presa in carico del paziente è 360° gradi. La parte diagnostica è di livello avanzato. I professionisti possono effettuare dalla endoscopia della laringe con ottiche rigide e flessibili, alla video-endoscopia ad alta risoluzione, alla stroboscopia laringea che permette lo studio della vibrazione delle corde vocali. Nelle lesioni laringee sospette viene inoltre effettuata la video-endoscopia, particolarmente indicata nella diagnosi precoce di malattie tumorali. In un anno vengono eseguiti oltre 500 valutazioni diagnostiche di secondo livello di laringologia. Particolarmente innovativa è anche l’attività ambulatoriale interventistica (in media due volte al mese per un totale di circa 50-60 procedure l’anno), in cui vengono effettuate biopsie endoscopiche di neoformazioni faringo-laringee in anestesia locale, trattamenti iniettivi della laringe per paralisi delle corde vocali o forme particolari di disfonia, ablazione di piccoli neoformazioni benigne della laringe.

La chirurgia ambulatoriale endoscopica permette lo svolgimento di procedure chirurgiche in anestesia locale facilitando una rapida ripresa post intervento. Vengono eseguiti anche numerosi interventi di chirurgia della laringe per via transorale, dalla ‘fonochirurgia’, destinata alle lesioni benigne che causano problemi di voce (polipi e edemi cronici), al trattamento mediante strumentazione laser. Il reparto empolese è anche un centro di riferimento per la chirurgia ‘open’ dei tumori laringei negli stadi medio-avanzati con interventi di laringectomie ricostruttive. Negli ultimi cinque anni sono stati eseguiti oltre 200 interventi di chirurgia laser e 40 di laringectomia. Quando infine la malattia richiede il ricorso alla laringectomia totale, perché non è possibile salvare alcuna parte dell’organo, vengono applicate le protesi fonatorie. "L’otorinolaringoiatra di Empoli sta incrementando la sua attività anche attraverso percorsi in collaborazione con altri professionisti ospedalieri, tra cui l’oncologia", sottolinea il dottor Leopardi.