"Non serve un tempio crematorio"

"E’ per un vuoto normativo che il Comune e la sua giunta si possono permettere la realizzazione di un progetto così diffusamente avversato senza cercare nessun tipo di dibattito pubblico con la cittadinanza". E’ l’attacco della Lega con Susi Giglioli dopo l’incontro dei giorni scorsi sul progetto del tempio crematorio. "Considerando che in Toscana ci sono già 12 tempi crematori e che alcuni funzionano a intermittenza - dice Giglioli – risulta ancora più incomprensibile come il Comune di Castelfiorentino insista su un impianto con cremazioni locali che, in quattro anni di valutazione, non hanno mai raggiunto le 30 cremazioni l’anno". E ancora: "Castelfiorentino si colloca tra Firenze e Livorno che sono entrambe perfettamente coperte dal servizio e a ciò si aggiunge la questione del prezzo che non essendo omogenea per tutti i templi, in alcuni casi, si privilegia il tempio di Bologna rispetto ad altri della regione – prosegue il Carroccio –. Se consideriamo inoltre che la giunta non sa al momento neanche la disponibilità dei posti per ogni singolo cimitero emerge che l’utilità pubblica è molto ridimensionata rispetto alla necessità di avere un tempio sotto casa, visto che non si parla di una panetteria".