Niente varchi sanificatori in centro. "Indirizzare le risorse su progetti diversi"

Resta il contributo da 67mila euro del Comune all'associazione Centro storico. Il sindaco: "Rilanciare le prospettive commerciali della città"

Niente varchi sanificatori nel 'Giro'

Niente varchi sanificatori nel 'Giro'

Empoli, 4 giugno 2020 - Il contributo che il Comune ha pensato per investire sulla ripartenza post Covid 19 di Empoli resta, tuttavia il progetto proposto dall’associazione dei negozianti del ‘Giro d’Empoli’ sarà rivisto. In pratica, i sei varchi sanificatori pensati dai commercianti per accogliere coloro che entrano nel centro commerciale naturale empolese non saranno installati. Così i 67mila euro, a tanto ammontava il contributo del Comune all’associazione di categoria, saranno utilizzati in altro modo, certamente con lo scopo di studiare modalità per attirare persone nel cuore cittadino.

È la stessa associazione dei commercianti del ‘Centro storico’ a sottolineare il perché allo stop del progetto-sanificatori. «Visto e considerato l’evolversi della situazione sanitaria che sta migliorando - spiega - si condivide la volontà di ripensare il tipo di strumento più adatto a rilanciare il commercio in questa ‘Fase 3’. Saremo felici di ridiscutere con l’amministrazione comunale le misure per rilanciare il commercio».

Il sindaco Brenda Barnini, dal canto suo, sottolinea che «anche a seguito delle obiezioni e delle perplessità che sono state avanzate da più parti della città, ho voluto rifare un passaggio di confronto con l’associazione Centro storico beneficiaria di quel contributo. L’idea di dotare il centro storico di quegli strumenti era venuta ormai più di un mese fa in una fase diversa da quella che stiamo vivendo oggi e per tanto è stato utile fare questo ulteriore passaggio. Dal confronto con l’associazione Centro storico emerge una condivisione a indirizzare quelle risorse su progetti diversi, più adeguati alla Fase 3 che stiamo vivendo. Abbiamo comunque l’obiettivo di rilanciare le prospettive commerciali della città. Questo non è il momento di inutili polemiche né di divisioni, per questo l’amministrazione starà sempre dalla parte di chi lavora e di chi prova faticosamente a ripartire dopo questo difficile momento di stop».