Musica e scienza Incontro mediterraneo

Il geologo Mario Tozzi e il jazzista Enzo Favata in un recital dove si racconta la realtà del mito di Atlantide

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Mario Tozzi ed Enzo Favata , il primo scienziato e il secondo musicista, sono i protagonisti della serata davvero fuori dell’ordinario che si tiene lunedì prossimo, 2 agosto, alle 21.30 al Torrione di Santa Brigida. "Mediterraneo: Le radici di un mito in uno spettacolo per voce narrante e musica" è il suggestivo titolo di questo incontro fra la scienza e la musica, fra uno scienziato della terra –Tozzi è geologo – e un artista – Favata è un jazzista di fama – che della musica della sua terra ha fatto un’inconfondibile cifra stilistica. Insieme raccontano il Mediterraneo attraverso il particolare punto di vista della geologia, scienza tanto affascinante quanto trascurata, e la musica al confine tra passato e futuro. Da questo incontro scaturisce un affresco inedito del mito di Atlantide, un film senza immagini raccontato con le parole e i suoni, nel quale prendono forma paesaggi arcaici, miti dimenticati e ricerca scientifica, rivelando allo spettatore una geografia antica, sepolta nella stratificazione delle ere geologiche e preistoriche.

La biglietteria del Torrione di Santa Brigida apre alle 20.30, ma gli organizzatori consigliano vivamente l’acquisto in prevendita sul sito dell’Empoli Jazz summer festival 2021. Ingresso promozionale posto unico a 10 più diritti di prevendita riservato agli iscritti Centro Busoni, Giallomare, Soci Arci, Soci Coop, Studenti Universitari mentre l’ingresso promozionale ragazzi posto unico a 5 euro più diritti di prevendita (ragazzi per under 18).

E sarà ancora grande jazz oggi a Marcialla (Certaldo) dove, all’interno della rassegna estiva “Lo spettacolo ricomincia”, alle 21,30 nel cortile della chiesa si tiene il concerto “Dialogues”. Con Luciano Biondini alla fisarmonica, Stefano Maurizi al pianoforte e Mirco Mariottini ai clarinetti. “Dialogues” è un progetto discografico che nasce dal desiderio di ricerca e innovazione musicale all’interno dei nuovi linguaggi dell’improvvisazione fra Jazz Contemporaneo e World Music. Il repertorio di oggi è aperto a culture musicali diverse per esprimere una musica senza frontiere, dentro la quale il Trio trova terreno fertile nelle sonorità e nei ritmi di tradizioni che vanno da quella dell’area Balcanica a quella Mediorientale passando attraverso quella Europea.

F.C.