Uccisa da un veicolo pirata, c'è un indagato per la morte di Sara

Si tratta di un camionista residente nel Pisano. La giovane fu trovata senza vita in località Petrazzi a Castelfiorentino

Sara Scimmi, la giovane morta nel settembre 2017

Sara Scimmi, la giovane morta nel settembre 2017

Castelfiorentino, 22 settembre 2017 - C'è un indagato per la morte di Sara Scimmi, 19enne di Castelfiorentino, travolta e uccisa da un veicolo pirata nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 settembre intorno alle 3.30, in località Petrazzi a Castelfiorentino, dopo l'uscita da un locale notturno.

Si trarra di un camionista residente nel Pisano, di cui non sono state fornite le generalità. L'uomo è accusato di omicidio stradale. Secondo gli accertamenti dei carabinieri l'uomo quella sera era alla guida di un tir di proprietà di un'azienda umbra, i cui segni delle gomme sarebbero riconducibili a quelli lasciati sull'asfalto. Il dettaglio chiave è stato un logo sul telone del mezzo pesante, individuato in una ripresa di videosorveglianza visionata dai carabinieri. Il confronto con alcune riprese effettuate a distanza di ore a un casello autostradale seguendo l'ipotetico tracciato ha permesso di individuare definitivamente mezzo e autista. Il conducente ha negato ogni coinvolgimento e il veicolo, sequestrato, sarà oggetto di approfondimenti da parte dei Ris di Roma. 

Il corpo della ragazza fu trovato alcune ore dopo l'incidente. Immediate scattarono le indagini dell'Arma. La giovane, che non aveva documenti con sè, venne identificata solo alcune ore dopo quando i familiari segnalarono ai carabinieri il mancato rientro della giovane a casa. Anche il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni lanciò un appello all'autista del mezzo pesante perchè si costituisse. Per una morte che ha lasciato Castelfiorentino sotto choc. Sara era molto conosciuta nel mondo del volontariato. Prestava servizio infatti alla Misericordia locale.