Il regalo per la Misericordia di Fucecchio: un nuovo mezzo per i trasporti sociali

La società "Progetti del cuore" consegnerà all’Arciconfraternita un Fiat Doblò per il trasporto solidale a servizio del territorio

La Misericordia

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Fucecchio (Firenze), 30 dicembre 2022 - Un nuovo mezzo nuovo di zecca andrà ad arricchire il parco auto della Misericordia di Fucecchio. E la cosa bella è che è stato possibile ottenerlo grazie alle donazioni di tante persone di gran cuore.

Lunedì 2 gennaio l’azienda Progetti del cuore di Reggio Emilia consegnerà alla Misericordia un Fiat Doblò a tetto alto 1.6 diesel con pedana bibraccio con tutti i dispositivi e servizi occorrenti, idoneo al trasporto di 5 passeggeri (autista compreso) e attrezzato con elevatore adatto per soggetti diversamente abili con ridotta capacità motoria, per bambini, adulti e anziani e svantaggiati dal punto di vista fisico e psichico.

Il mezzo per il trasporto solidale sarà in comodato d’uso gratuito e servirà il territorio di Fucecchio e comuni limitrofi. “Considero questo evento come un traguardo – spiega il governatore dell’Arciconfraternita della Misericordia di Fucecchio, Mario Lupi - un nuovo tassello per il raggiungimento delle finalità presenti nella nostra associazione. Infatti, questo nuovo mezzo va ad arricchire il nostro parco macchine e ci fa fare un ulteriore passo in avanti verso l’assistenza a 360 gradi a favore dei nostri concittadini”. Oltre alla consegna, il contratto prevede anche altre agevolazioni, tra cui l’assicurazione, la manutenzione, i tagliandi.

“Voglio da una parte informare i cittadini della bontà e della utilità del progetto – continua Lupi - e dall’altra ringraziare la società Progetti del cuore per l’impegno profuso e per il raggiungimento dello scopo in un momento così difficile come quello attuale. Grazie a nome mio personale e di tutto il Magistrato. Tra qualche giorno incontrerò, insieme ai responsabili dell’azienda Progetti del cuore, tutti coloro che hanno contribuito, con le loro donazioni, alla realizzazione del progetto stesso e consegnerò loro, in segno di gratitudine, un attestato di riconoscimento per la loro generosità. Infine, come di consueto, procederemo alla benedizione del mezzo”.