FUCECCHIO
Un gesto di solidarietà carico di significati. Ogni estate la Pro Loco di Torre, frazione fucecchiese sulle colline delle Cerbaie, organizza una vera e propria rimpatriata durante la quale i residenti attuali e i vecchi torrigiani che vivono in altre parti d’Italia possono ritrovarsi. Quella organizzata l’estate scorsa ha avuto anche un secondo scopo, quello di fare beneficenza. Con l’approvazione del consiglio della Pro Loco, è stato deciso di fare beneficenza in favore dei bambini ucraini fuggiti dalla guerra. A quelli che sono arrivati a Fucecchio, e che qui sono rimasti insieme alle proprie famiglie, verranno indirizzati i fondi raccolti a giugno scorso, da utilizzare nell’acquisto di materiale scolastico.
"Abbiamo pensato – dice il presidente della Pro Loco, Roberto Pellegrini – di sostenere con un piccolo aiuto gli studi di questi bambini e ragazzi fuggiti dalla guerra nella speranza che l’istruzione che stanno trovando nelle nostre scuole posso offrire loro un futuro più bello di quello che hanno vissuto gli ultimi mesi, con la guerra e la fuga dal proprio paese dilaniato dai bombardamenti". Un bell’esempio quello che viene dalla Pro Loco e dalla Rimpatriata dei Torrigiani, un evento sempre molto partecipato ed emozionante che quest’anno ha visto anche l’incontro di due amici d’infanzia, Spartaco Cioni e Dino Valori, che si sono ritrovati dopo ben 70 anni.