Chiude il ponte di Marcignana. "Necessari carotaggi e analisi"

Stop al traffico per quindici giorni. "Saranno comunicati percorsi alternativi e anche le misure adottate per il trasporto pubblico locale"

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Empoli, 20 febbraio 2019 -  «Sara’ necessario chiudere il ponte per un paio di settimane per poter fare carotaggi, prelievi e analisi dei materiali da cui ricavare un progetto di consolidamento che ci consenta di allungare, ancora di qualche anno, la vita di questa infrastruttura». In altre parole, c’è un ponte nell’Empolese ‘osservato speciale’.

L’infrastruttura in questione è quella di Marcignana o ‘alla Motta’ che dir si voglia, al centro, lunedì sera, di un incontro pubblico al circolo di Marcignana al quale erano presenti tra gli altri i sindaci Brenda Barnini e Simona Rossetti. Ovvero i primi cittadini di Empoli e Cerreto Guidi, i due territori collegati dall’infrastruttura bisognosa di un accurato check up. E proprio il sindaco Barnini, con un post sulla sua pagina Facebook, ieri, è stata la prima a dare la notizia, a ruota confermata dalla MetroCittà.

«Il ponte sulla provinciale 11 sarà sottoposto dai tecnici della Città Metropolitana ad approfondimenti di natura tecnica a partire da martedì 26 febbraio – si legge nella nota dell’ente fiorentino – Sono previsti carotaggi, prelievi e analisi dei materiali, a motivo dei quali la struttura resterà chiusa per quindici giorni».

Nei prossimi giorni, fa sapere ancora la Città Metropolitana, «saranno comunicati percorsi alternativi e anche le misure adottate per il trasporto pubblico locale». Il tutto in attesa che gli esami vengano portati a termine e prenda il via l’elaborazione di un progetto complessivo sulla funzionalità e la destinazione dell’infrastruttura, realizzata all’inizio degli anni Cinquanta e sottoposta a lavori di manutenzione e consolidamento negli anni Ottanta.

«Compiuti gli approfondimenti tecnici e riaperto il ponte, sarà redatto un progetto di fattibilità per interventi che dovessero risultare necessari», ha poi messo in chiaro la MetroCittà, per poi aggiungere «potrebbe essere indispensabile ridefinire i cicli semaforici per adottare il senso unico alternato lasciando transitabile il ponte».

Dettagli che saranno studiati per agevolare al massimo la viabilità sul ponte «oggetto di un costante monitoraggio da parte della Città Metropolitana, effettuato nell’ambito di un modello unico di verifica concordato da Metrocittà, Regione, Upi Toscana e Anci e trasmesso al ministero dei Trasporti». Anche questo è stato spiegato nel corso dell’iniziativa pubblica dell’altra sera, alla quale erano presenti pure i responsabili della Viabilità della MetroCittà.

«Un’assemblea molto partecipata», come sottolineato dal sindaco Barnini, nel corso della quale i due sindaci sono andati anche oltre le necessità del presente. «Ci siamo impegnate a far partire nel prossimo mandato il lavoro di progettazione di un nuovo ponte che possa tra qualche anno sostituire l’attuale – annuncia Barnini – Sicurezza, programmazione e controllo sono le tre parole chiave del rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini».

S.P.