Mamma suicida per amore. Si dà fuoco tra la folla e muore

La chiave del giallo è tutta nel telefono della giovane mamma

Elisoccorso (Foto di archivio)

Elisoccorso (Foto di archivio)

Montelupo Fiorentino, 9 giugno 2019 - UN GESTO studiato chissà da quanto o forse compiuto d’impeto, angosciata da una depressione che non le dava tregua. Una depressione per la quale, a quanto pare, si stava curando, che l’avrebbe spinta a trovare conforto nell’alcol fino a perdere il lavoro e a chiedere aiuto ai suoi genitori dai quali si è trasferita con i due figli, a Signa. Una famiglia per bene, ieri pomeriggio colpita da un lutto tremendo: la morte della figlia 39enne a tal punto angosciata da togliersi la vita, cospargendosi di benzina e dandosi fuoco, in via del Turbone. Siamo sulle colline di Montelupo Fiorentino. Poco distante dal luogo del dramma, consumato in pieno giorno, c’è anche il campo sportivo, un luogo di svago niente a che vedere con la scelta estrema compiuta dalla mamma, evidentemente disperata tanto da preferire la morte al vivere quotidiano, nonostante l’amore per i suoi bambini, uno poco più che da adolescente, l’altra più piccola ancora.

Erano all’incirca le 16.30 quando la centrale operativa del 118 Empoli Pistoia ha ricevuto la richiesta d’intervento per una donna avvolta dalle fiamme. Un rogo fortunatamente spento daall’intervento di alcuni passanti, ciclisti che percorrevano la pista ciclabile scelta dalla 39enne per compiere il gesto estremo. Hanno visto quell’immagine straziante, hanno abbandono le biciclette e, con l’acqua nelle loro borracce, hanno tentato di spegnere quella torcia umana, poi aiutati anche da altri passati. Una lotta contro il tempo con le fiamme che hanno poi attaccato anche le sterpaglie presenti in zona, poi spente dall’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento del Terrafino.

La donna era arrivata poco prima a bordo della sua auto. Aveva parcheggiato il mezzo nei pressi della pista riservata a ciclisti e pedoni e aveva messo in atto i suo piano. E’ questa la prima ricostruzione fornita dai carabinieri intervenuti con i militari della stazione montelupina e con quelli del Radiomobile. Da quanto ricostruito dagli investigatori, i motivi che hanno spinto la ragazza al folle gesto sono da ricondurre verosimilmente alla sfera sentimentale: sul telefono, sono stati infatti trovati alcuni messaggi che annunciavano le sue tragiche intenzioni. All’arrivo dei soccorritori, le condizioni della giovane sono apparse disperate: oltre all’ambulanza e all’automedica, è stato chiesto l’intervento del’elisoccorso Pegaso. Una volta stabilizzata, la donna è stata caricata a bordo e trasferita all’ospedale pisano di Cisanello. Le sue condizioni sono apparse fin da subito molto molto gravi. Poco prima delle 19, il verdetto senza speranza: il cuore della 39enne aveva smesso di battere.