Animali sgozzati: sette denunciati per macellazione clandestina

Operazione dei carabinieri in due allevamenti dell'Empolese

Controlli dei carabinieri

Controlli dei carabinieri

Empoli, 21 agosto 2018 - Sette persone sono state denunciate dai carabinieri per uccisioni illecite e macellazione clandestina di animali (ovini e caprini). In particolare, i carabinieri hanno controllato due allevamenti di ovicaprini, un nel comune di Castelfiorentino e il secondo nel comune di Empoli.

Le macellazioni clandestine sono state effettuate con la tecnica dello sgozzamento senza stordimento dell'animale, come previsto dal rituale islamico in occasione della festa del Sacrificio.

Nel primo allevamento i militari hanno trovato una carcassa di ovino che era stato sgozzato con il taglio della giugulare ed erano in corso le operazioni di spellamento. "Intorno alla carcassa _ si legge in una nota_  erano presenti 2 coltelli e una borsa termica con all'interno ulteriori 4 coltelli e una mannaia da macello, oltre ad evidenti segni dell'avvenuta macellazione. Il suolo era infatti coperto di macchie di sangue".

I carabinieri hanno identificato alcune persone di nazionalità marocchina. "L'allevamento _continua la nota_ controllato dall'Asl presente sul posto, era costituito anche da 59 capre e pecore in gran parte sprovviste di qualsiasi segno identificativo. Gli animali vivi, la carcassa e gli strumenti da macellazione sono stati sottoposti a sequestro preventivo e probatorio e sono state denunciate a piede libero 2 persone: il proprietario dell'allevamento, di nazionalità italiana, e l'acquirente della carne macellata".

Nel secondo allevamento, i carabinieri sono intervenuti dopo una segnalazione pervenuta al 112 presso da parte di alcuni cittadini. "All'accesso nell'allevamento _ si legge ancora nella nota dei carabinieri_ i militari hanno colto in flagranza alcuni soggetti sempre di nazionalità marocchina intenti nelle operazioni di macellazione di 7 capre; gli animali sgozzati, spellati e in parte eviscerati erano appesi a cavi di fortuna e i macellai improvvisati ancora coperti di sangue. Sul posto i segni dell'avvenuta macellazione compreso l'interramento delle viscere e numerose tracce di sangue di animali che si trovavano a terra. Sono state denunciate a piede libero 5 persone, tra cui il proprietario degli animali di nazionalità italiana che aveva già venduto gli animali agli acquirenti. Anche in questo caso sul posto era presente anche la Asl di Empoli che procedeva a controllare l'allevamento di animali vivi accertando numerosi capi non identificabili. Sono state sottoposte a sequestro penale probatorio 7 carcasse di capra sgozzate (di cui una solo provvista di marca auricolare). Inoltre sono state sottoposte a sequestro penale preventivo 7 pecore e 5 capre di cui solo una identificata. Sequestrati anche € 915 pagati dagli acquirenti all'allevatore che aveva messo a disposizione il proprio terreno per le operazioni di macellazione clandestina".

I reati contestati sono: uccisione di animale (art. 544 bis del Codice Penale) e macellazione clandestina (art. 6 comma 1 D.Lgs. 193/06). "Si tratta di pratiche non autorizzate, che provocano gravi sofferenze non necessarie all'animale macellato non essendo utilizzati strumenti di stordimento. Oltre a questo ci sono seri rischi di carattere igienico-sanitario, sia per quanto attiene la sicurezza del prodotto alimentare che per la salubrità dei luoghi utilizzati", conclude la nota.