Ma Costagli non molla: "E’ una formula che funziona"

"Siamo in circa 25-26 a raddoppiare l’apertura e penso che sia un errore non farlo. Siamo in un periodo drammatico, bisogna lottare".

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"Chiedo scusa se nella forma del comunicato ho turbato qualcuno, ma ribadisco il mio invito ai commercianti a stare aperti anche il martedì sera e invito tutti gli empolesi a venire in centro". Alessandro Costagli, presidente di Confcommercio di Empoli, sottolinea la bontà della proposta e assicura come il ‘Giro’ possa tranquillamente animarsi per due sere a settimana anziché una. "A rimanere aperti il martedì – sottolinea – siamo circa 25-26 negozi ed è una formula che a nostro avviso funziona. Quello delle aperture serali a Empoli è un format che inizia nel 1995. Per la prima volta i commercianti si misero insieme per promuovere il territorio: all’inizio non lo faceva nessuno, cercare di vendere la notte era una missione impossibile, ma andò benissimo ed è quello che ci ha portato al successo dei giorni nostri".

La scelta di aprire di più sta nella volontà di recuperare il terreno perso durante il lockdown. "Siamo in un periodo drammatico, dobbiamo rimanere a galla e lottare con le unghie e coi denti. Se rimanere aperto una sera in più mi aiuta a salvare un posto di lavoro perché devo rinunciarci? Ricordo i mesi di chiusura: dopo qualche settimana vedevamo i dati delle piattaforme web che decollavano, avevamo i dati di chi era aperto perché considerati come beni di prima necessità che aumentavano. Ci siamo andati anche un po’ pesante nelle proteste, sentivamo come se ci avessero tolto il diritto a lavorare. Oggi vediamo qualche forma di sostegno e il tentativo di andare avanti, non vedo perché dovrei rinunciare a questa possibilità".

Costagli risponde anche a chi lo accusa di aver generato un po’ di confusione tra i clienti. "E’ vero, c’è stato un questionario in cui la maggioranza si era espressa per un solo giorno di apertura, ma c’erano anche oltre 70 commercianti che ne richiedevano due. E’ come per le domeniche: ci sono quelle in cui vengono programmati gli eventi dove tutti stiamo aperti – dice ancora – ma ci sono anche quelle in cui non c’è niente e che qualcuno prova comunque a sfruttare. Alla fine, con le liberalizzazioni, questo è concesso. Ripeto, se ho turbato qualcuno mi scuso, ma ritengo che perdere la possibilità di aprire il martedì sera sia un errore. Invito i commercianti a stare aperti e gli empolesi a venire".