Legna e pellet venduti a peso d’oro Corsa al risparmio, ecco la mappa

Dalla grande distribuzione ai piccoli rivenditori, tutti fanno i conti con l’inflazione da record. Lo scorso anno un sacco da 15 chili costava al massimo 5 euro, oggi supera i 10 praticamente ovunque

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di Tommaso Carmignani

I primi a non parlarne volentieri sono proprio i piccoli rivenditori. "Quanto costa il pellet? Venga di persona, per telefono non diciamo niente". Perchè i primi a pagare il conto del caro materie prime sono proprio loro. Il legno, in questo caso, è schizzato alle stelle per via della guerra in Ucraina: l’approvvigionamento dei suoi derivati è diventato più difficile e così a farne le spese sono tutte quelle persone che, negli ultimi anni, avevano pensato a stufe e camini come forma di riscaldamento alternativo al metano, un modo in più per risparmiare che oggi tanto risparmio non è. Perché accanto alla massiccia impennata dei prezzi del gas di cui si parla da settimane c’è anche quello di legna e pellet, venduti ormai a peso d’oro anche nell’Empolese Valdelsa. I piccoli rivenditori preferiscono non sbilanciarsi, parlano poco volentieri e fanno capire che oltre al problema dei prezzi c’è anche quello dell’approvvigionamento, ma il quadro generale è piuttosto chiaro. Il pellet, che un anno fa in sacchi da 15 kg costava circa 5 euro, oggi non si trova a meno di 10-11, mentre la legna da ardere, che può variare in base alla tipologia, è passata da 15-18 euro al quintale fino a oltre 40.

A Empoli, e più in generale sul territorio, a farla da padrone è soprattutto la grande distribuzione. Al negozio Obi all’interno del centro commerciale di via Sanzio, un sacco da 15 chili di pellet di qualità A1 (la migliore sul mercato per rendimento e specifiche varie) costa 11,95 euro (un anno fa era abbondantemente sotto i 6), mentre una scatola di legna da ardere di 26 decimetri cubi – pari a circa 19 chili – viene venduta a 9,95 euro. Al Brico Io, nella zona commerciale di Pontorme, un sacco da 15 kg di pellet – sempre di qualità A1, la migliore – costa leggermente meno, cioè 11,5 euro, mentre un sacco di legna da 0,028 metri cubi viene venduto a 4,95 euro. In questo caso, come detto, i prezzi dipendono molto anche dalla qualità e dal tipo di essenza, visto che non tutti hanno la stessa resa all’interno del caminetto o della stufa. Sul pellet viene proposta anche la possibilità di acquistare un bancale da 72 sacchi al costo totale di 829 euro, ma il risparmio non è tanto sul prezzo al sacchetto quanto sulla possibilità di effettuare un pagamento rateale. Prezzi alti? Sì, ma non altissimi. O comunque in linea con quelli che si trovano altrove. Il pellet viene venduto anche alla Coop, dove i sacchi sono da 10 kg e non da 15. Il costo è elevatissimo anche qui, perché si parla di 8,90 euro ma con 5 chili in meno rispetto a quanto proposto negli altri negozi della grande distribuzione.

E’ un problema, questo, che riguarda diverse persone su tutto il territorio. Secondo i dati di pelletit.it, con i suoi 48384 abitanti Empoli ha un consumostimato d di pellet di circa 2157 tonnellate all’anno. Questo valore espresso iequivale a 143833 sacchi da 15 kg, ovvero a circa 1998 bancali (considerando pallet da 72 sacchi). Va da sé come per molte persone il tanto agognato risparmio a cui avevano pensato nel momento in cui hanno scelto di affidarsi a questo tipo di combustibile è definitivamente andato a farsi benedire.