Le panchine con i colori dell’arcobaleno

Si celebra lunedì la Giornata contro l’omofobia e i comuni dell’Empolese Valdelsa hanno organizzato iniziative per ribadire l’impegno

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EMPOLESE VALDELSA

Tutta Italia si sta mobilitando. Manifestazioni, flash mob, interventi, animano le città italiane, unendole verso un unico scopo: contrastare l’omofobia. L’Empolese Valdelsa non rimane a guardare organizzando, in occasione della "Giornata contro l’omofobia", una serie di iniziative in contemporanea in tutta l’area. Panchine, luoghi simbolo, asfalto, assumono tutti i colori dell’arcobaleno, testimoniando un impegno forte: dire no a ogni forma di discriminazione. Alle ore 11 di lunedì 17 maggio, le amministrazioni degli undici Comuni dell’Empolese Valdelsa scenderanno in campo, per sensibilizzare sui temi affrontati nel ddl Zan e ribadire l’importanza di condannare discriminazione e violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità. In ogni comune sarà lasciato un segno della volontà di promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione, del contrasto dei pregiudizi e delle discriminazioni, nella vita quotidiana di ogni comunità.

A Capraia e Limite, saranno collocati dei cartelli con i colori della bandiera arcobaleno in piazza Cesare Battisti a Limite e in via Allende nella frazione di Capraia, mentre a Castelfiorentino il parco urbano "Gino Bartali" ospiterà una panchina ‘arcobaleno’.

A Certaldo una panchina colorata sarà collocata vicino alle panchine del ‘no alla violenza’ in Viale Matteotti. Inoltre, meteo permettendo, sarà realizzato un ‘tappeto’ con i colori della bandiera arcobaleno nella zona pedonale di via 2 Giugno.

Le panchine colorate diventeranno simbolo di solidarietà anche a Montelupo Fiorentino, in via Marconi, e a Cerreto Guidi dove ne saranno collocate quattro, una in piazza Saint Marcel, una in via del Ponte a Stabbia, una in piazza Tofanelli a Lazzeretto e una in via Bellini a Bassa. A Empoli, a testimoniare il no alle discriminazioni sarà una panchina dipinta dagli ospiti della Rems nella frazione del Pozzale, mentre a Montespertoli il compito toccherà a una panchina del Parco Urbano e a Gambassi Terme a una panchina di via Galilei. Vinci illuminerà con i colori della bandiera arcobaleno il castello dei Conti Guidi e inaugurerà un manifesto di condanna dell’omofobia, la bifobia e la transfobia che sarà sistemato all’entrata del Comune nella sede di Vinci e in quella di Spicchio-Sovigliana, mentre Fucecchio inaugurerà un murale realizzato sulla facciata di Casa Banti, in piazza La Vergine.

Infine, a Montaione sarà inaugurata una panchina ‘arcobaleno’ nel parco pubblico della terrazza del Belvedere. "Tutti uniti nel condannare ogni forma di intolleranza – commenta il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini, coordinatore delle iniziative e delegato alle Pari Opportunità all’Unione dei Comuni - L’idea di realizzare un ‘luogo simbolo’ permanente per dire no alle discriminazioni in ogni comune vuole rendere questo messaggio ancor più centrale e quotidiano: è fondamentale tutelare i diritti di tutti, non è accettabile che uomini e donne di ogni età o persone con disabilità siano oggetto di aggressioni che, se anche verbali, rappresentano un atto di violenza".