Lavori svolti senza i permessi Tre persone finiscono nei guai

Sono state denunciate dai carabinieri forestali insospettiti da alcuni scavi

CAPRAIA E LIMITE

Scavi e lavori non autorizzati hanno fatto scattare la denuncia nei confronti di tre persone, finite nel mirino dei carabinieri forestali di Empoli. Proprio i militari, durante un servizio di controllo, hanno notato dei lavori di movimento terra, nel resede di un fabbricato, per realizzare quattro gradoni di un’altezza variabile tra uno e due metri per una superficie di 835 metri quadrati. Gli accertamenti hanno permesso di accertare che i lavori di terrazzamento non erano autorizzati né dal punto di vista edilizio né da quello del vincolo idrogeologico. Non solo. Per il riutilizzo di terra e roccia da scavo non era stata presentata la prevista autodichiarazione e i movimenti di trasporto della terra avvenivano in violazione alle disposizioni anti-Covid.

Le violazioni in questione, spiegano ancora imilitari, si riferiscono all’esecuzione di movimenti di terra, con modifica permanente dello stato dei luoghi, senza alcun titolo abilitativo, come previsto invece dal Testo unico sull’edilizia. Oltretutto non è stata presentata alcuna dichiarazione sostituiva di notorietà che potesse escludere che la terra da scavo utilizzata rientrasse nella disciplina dei rifiuti e, secondo i carabinieri forestali, il permesso a costruire, come titolo abilitativo dell’opera di ristrutturazione del fabbricato, dove i gradoni erano stati realizzati, non è legittimo: non poteva essere rilasciato per un intervento di ristrutturazione edilizia in un’area in cui non sono stati approvati gli strumenti urbanistici attuativi, violando così la normativa nazionale e le leggi regionali.