Empoli, 6 maggio 2019 - Il giorno ‘x’ è arrivato. Oggi gli operai si metteranno all’opera sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, nel tratto interessato dal maxi-cantiere tra Montelupo Fiorentina e Ginestra. Nessun intervento, tuttavia, sulle carreggiate percorse dalle auto: i lavori al momento interessano gli spazi esterni alle corsie di marcia e non incideranno sulla viabilità, come spiegato dalla Città Metropolitana, impegnata in prima linea in vista dell’intervento tale da ridefinire il manto, e non solo quello, della superstrada. Un intervento che approderà mercoledì sul tavolo della Prefettura: dove saranno discusse le misure relative alla viabilità.
La riunione a tu per tu con il prefetto Laura Lega è un passaggio chiave, al quale seguiranno i lavori veri e propri, annunciati nelle settimane scorse.
Il primo blocco, tra Ginestra e Montelupo, per poco più di 4 chilometri, durerà un anno, o meglio otto mesi secondo l’impegno preso dalla società vincitrice dell’appalto che vede insieme, riunite in una rete temporanea di impresa, Sodi Strade, Avrebbe e Ieri Natale. Per circa 240 giorni, quel tratto, stando a quanto annunciato, sarà percorribile su due sole corsie, una in direzione Firenze, l’altra vero il mare.
L’intervento prevede il risanamento della pavimentazione stradale con stesura di asfalto drenante e fonoassorbente, la riqualificazione del sottofondo stradale mediante stabilizzazioni, la sostituzione delle barriere centrali e l’adeguamento di tratti e punti singolari di barriere laterali in acciaio.
Ci sarà spazio anche per una riqualificazione idraulica così da evitare il rischio ‘pozze’ sulla strada e sono previsti anche interventi di sostituzione delle barriere fonoassorbenti, oltre a opere relative alla posa di cavidotti in vista del futuro passaggio di infrastrutture informatiche. A seguire prenderà il via l’intervento nel tratto fra lo svincolo di Montelupo Fiorentino e quello di Empoli est per circa tre chilometri.
Un progetto in due fasi che inevitabilmente se da un lato è positivo visto che andrà a migliorare le caratteristiche di sicurezza dell’arteria stradale percorsa ogni giorno da migliaia e migliaia di utenti, dall’altro non può che impensierire all’idea di carreggiate a mezzo servizio e rischio code per non dire caos traffico. In attesa dell’incontro in Prefettura, per la viabilità alternativa i percorsi più plausibili appaiono la provinciale 12 ‘Della Val di Pesa’ e l’autostrada A11. Ma per avere il quadro definitivo bisogna attendere ancora qualche giorno.