L’Anpi presenta il festival ’Io Resisto’

Quattro giorni di incontri, musica, laboratori e spettacolo per tutti al Palazzo delle Esposizioni

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Memoria, cultura, politica e antifascismo. Sono i temi che verranno approfonditi nelle quattro giornate di "Io Resisto 2022", la manifestazione organizzata dalla sezione Anpi di Empoli con il patrocinio del Comune che si tiene al PalaEsposizioni. Tredici edizioni nel segno della resistenza. Da oggi e fino a domenica, "la parola chiave è cultura - ha spiegato Roberto Franchini presidente Anpi Empoli- Cos’è la cultura? E’ un insieme di relazioni? Un privilegio di pochi? Oppure, più in generale, la connessione tra realtà differenti? L’intento è di parlare di tutto questo, ascoltando musica e dibattiti, visitando mostre o seguendo letture per bambine e bambini"."Anpi anche grazie a questo festival - ha aggiunto l’assessore alla cultura Giulia Terreni - è una presenza importante sul territorio per quanto riguarda la storia della città e dei valori con i quali Empoli è stata ricostruita nel dopoguerra. Siamo gli ultimi testimoni; diventa cruciale divulgare il messaggio dell’antifascismo fra i giovani". "Ogni anno, l’Anpi - ha detto il presidente del Consiglio comunale Alessio Mantellassi - decide di dare un taglio specifico e nuovo al festival. È un’occasione culturale legata ai temi della memoria ma invita a riflettere sull’attualità". Inevitabile il commento di Franchini sull’esito del voto. "Siamo sconcertati dai risultati della città. Nonostante gli sforzi e la storia di questi luoghi che hanno visto nascere tantissimi antifascisti impegnati nella liberazione del Paese, i numeri ci lasciano senza parole. Ci facciamo delle domande su dove abbiamo sbagliato, ed evidentemente sì; abbiamo sbagliato. Ma ora è il momento di reagire. Anpi esiste e resiste a Empoli dal ’45. Bisogna trovare il modo di tornare a essere partigiani in una maniera nuova, provando tuti insieme a remare dalla stessa parte".

Y.C.