Raid a scuola: spariti i computer

I ladri si sono introdotti nella notte all’interno dell’istituto Fermi

I carabinieri sono intervenuti nel plesso scolastico per effettuare i rilievi del caso

I carabinieri sono intervenuti nel plesso scolastico per effettuare i rilievi del caso

Empoli, 28 aprile 2019 - Un raid notturno nelle classi deserte. Repentino e purtroppo anche efficace, con i ladri bravi a far sparire tre computer in dotazione alla scuola. Nel mirino la notte tra venerdì e sabato è finito l’istituto superiore Fermi di via Bonistallo a Empoli. A segnalare la presenza dei malviventi ci ha pensato il sistema antintrusione, prontamente scattato. Erano all’incirca le due del mattino di ieri. L’allarme è partito immediatamente e ha iniziato a suonare non appena i banditi (ancora non è chiaro in quanti siano stati a entrare nell’istituto) sono riusciti a forzare una delle porte di accesso alla struttura che ospita ogni giorno decine e decine di studenti, empolesi e non.

Sul posto è accorsa una pattuglia delle guardie giurate, impegnata nel consueto giro di controllo notturno. All’arrivo dell’addetto però dei ladri non vi era alcuna traccia: il colpo era stato messo a segno, gli autori avevano tagliato la corda, con le spalle coperte anche dal buio. E certi di non essere stati ripresi: nella scuola infatti non ci sarebbe un sistema di videosorveglianza che in questi casi avrebbe potuto facilitare lo svolgimento delle indagini.

Dell'accaduto, sono stati quindi informati i carabinieri della Compagnia di via Tripoli: una pattuglia in quel momento in servizio si è diretta sul posto per effettuare un attento sopralluogo così da individuare tracce preziose per svolgere tutte le indagini del caso. Indagini mirate a ricostruire l’azione dei malviventi e anche a risalire alla loro identità. Stando ai primi accertamenti svolti dagli uomini dell’Arma, i ladri, una volta all’interno dell’istituto scolastico superiore, si sarebbero diretti nell’aula dove erano stati sistemati i computer poi sottratti. Hanno quindi messo le mani sui dispositivi elettronici e si sono dati alla fuga, costretti ad accelerare i tempi dalla sirena scattata a denunciare l’effrazione. Non la prima messa a segno ai danni delle scuole dell’Empolese Valdelsa.

Ci sono diversi precedenti, non troppo indietro nel tempo. Nei mesi scorsi infatti si sono registrati assalti notturni studiati dai malviventi per mettere le mani sugli spiccioli contenuti nei distributori automatici di bibite e merendine. Proprio in quell’occasione gli istituti scolastici sono stati addirittura costretti a fare i conti con danni da riparare dopo l’incursione indesiderata e, soprattutto, con un senso di insicurezza non trascurabile. Inevitabile di fronte alla facilità di azione di chi per vivere delinque.