La prossima tappa del biciplan è allo stadio

Il cantiere del cronoprogramma dell’esecutivo Barnini è focalizzato sul circuito in viale delle Olimpiadi organizzato su due corsie

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E’ datato 2016, primo mandato del sindaco Barnini, ma è più che mai attuale e guida le scelte dell’amministrazione comunale in fatto di piste ciclabili. E’ il Biciplan, una sorta di bussola per un cambio di visione della mobilità cittadina. Nel suo quadro completo prevede otto ciclopiste per un totale di 53 chilometri che collegano il centro alle frazioni, più 8 chilometri di itinerario cicloturistico. Una sorta di metropolitana ciclabile empolese che una volta realizzata nella sua interezza permetterebbe al 71 per cento delle persone che abitano nel territorio comunale di trovarsi a meno di 150 metri da una ciclovia e all’84 per cento delle migliaia di persone che lavorano in città di trovarsi a un passo da un percorso ciclabile.

E poi tante Zone 30, dove i veicoli avranno un limite di velocità, appunto, di 30 km orari e non saranno più i padroni della strada. Insomma, il sogno di ogni amante della ‘mobilità dolce’, ma anche di tutti coloro che vorrebbero Empoli un luogo più vivibile e sicuro grazie a un equilibrio fra tutti gli utenti della strada: dai pedoni ai ciclisti, dai veicoli leggeri a quelli pesanti.

Dalla data della sua approvazione, in cinque anni, il Biciplan ha iniziato a dare forma a una rete ciclabile cittadina. Qualche tratto è già ampiamente fruibile, qualcun altro è tuttora incompiuto, altri sono, invece, in cantiere. Il prossimo anno, in base al cronoprogramma dell’amministrazione comunale guidata da Brenda Barnini, è prevista la realizzazione di due corsie di pista ciclabile in via delle Olimpiadi. Il percorso correrà sul lato Nord della strada, passando davanti al palazzetto dello sport “Albano Aramini“, costeggiando lo stadio “Carlo Castellani“, quindi il lato alberato della strada, proseguendo di fronte alla chiesa per concludersi in via Falcone e Borsellino. La pista sarà costellata anche da nuovi alberi, oltre a quelli già presenti. Nel programma della ciclabile è previsto che vengano installate anche alcune rastrelliere per consentire la sosta delle bici, così da non dare adito al ’parcheggio selvaggio’ inevitabilmente provocato dalla loro mancanza.

La pista ciclabile della zona stadio, che sarà larga due metri e mezzo, andrà a restringere la larghezza della carreggiata (saranno comunque mantenuti i parcheggi) e quindi a diminuire la velocità dei veicoli, aumentando la sicurezza. Inoltre, anche i pedoni avranno il loro percorso dedicato. Si parla di quasi mezzo milione di euro di investimento, per oltre un chilometro e 700 metri di lunghezza. Saranno esattamente 480.000 gli euro stanziati dal Comune, che gode di un contributo della Città Metropolitana di Firenze per 300mila euro.

Un nuovo impulso alla realizzazione di altri ‘pezzi’ del Biciplan potrebbe però arrivare dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nel “recovery plan“ sono stati infatti previsti 18,2 miliardi nel capitolo "Transizione energetica e mobilità locale sostenibile". Si tratta adesso di intercettare le risorse e metterle a frutto.

I.P.