La Nuova Cev di Empoli è l’azienda più innovativa della Toscana

L’azienda che lavora il cristallo è stata scelta tra 128 aziende candidate. Ha vinto una consulenza dal valore di 10mila euro

Andrea Falaschi

Andrea Falaschi

Empoli, 23 giugno 2020 - E’ empolese l’azienda più innovativa della Toscana. La Nuova Cev si è aggiudicata il premio Primavera d’Impresa 2020, l’iniziativa regionale nata per promuovere e valorizzare la creatività delle imprese patrocinata da Regione Toscana, Comune di Livorno, tutte le Province, associazioni di categoria, dagli atenei di Firenze, Pisa e Siena, dalla Scuola Normale, dalla Scuola Superiore Sant’Anna, dal CNR e da circa cento aziende del territorio che hanno scelto di essere partner di questa edizione.128 aziende candidate, più del doppio dell’edizione precedente, esaminate dal comitato tecnico scientifico che ha selezionato i tre progetti innovativi che hanno garantito alle aziende un reale vantaggio competitivo. Al primo posto la Nuova Cev, cooperativa empolese specializzata nella lavorazione del cristallo soffiato a bocca, una tradizione che si sposa con le tecniche più innovative e la voglia dei maestri vetrai di sperimentare. Da qui è nato un cristallo unico creato con una tecnica mai usata: l’unione di più strati di tre colori diversi. Il prossimo passo è una linea di prodotti green, riducendo al minimo, se non a zero, l’utilizzo del piombo. La Nuova Cev ha vinto un consulenza dal valore di 10mila euro per la realizzazione di un business plan e per implementare strategie di marketing più efficaci. Al secondo posto, la Wearable Robotics, spin off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che crea dispositivi robotici esoscheletrici sensorizzati usati in campo industriale e medico. Al terzo posto, la ErreDue spa di Livorno che progetta, realizza e vende in tutto il mondo generatori di gas tecnici per l’industria.  “Non ci aspettavamo di vincere, è stata una grande soddisfazione - commenta Andrea Falaschi, presidente Nuova Cev - Siamo portati, per vocazione, a innovare continuamente i nostri prodotti e i processi e questa volta abbiamo scelto di farlo non perché richiesto da un cliente, ma per misurare le nostre capacità: più strati di cristallo con tre colori diversi, una cosa mai vista prima. E’ stata una sfida con noi stessi e ci siamo riusciti. Grazie al premio potremo implementare la nostra promozione, farci conoscere, ma soprattutto impostare una nuova linea di prodotti green su cui intendiamo investire. La nostra prossima sfida sarà produrre un cristallo ecologico con scarso tenore di piombo oppure, se riusciamo a spingerci oltre, addirittura senza piombo“. Primavera d’Impresa chiude così la sua terza edizione con un bilancio positivo per numero di partecipanti e imprese che hanno scelto di entrare nella sua rete, cresciuto esponenzialmente proprio nel corso della pandemia: in totale sono oltre 210 imprese, uno spaccato di economia locale che muove complessivamente oltre 430 milioni di fatturato ed occupa quasi 5mila persone.   Un’edizione particolare, che ha dovuto cambiare in corsa la sua programmazione (la premiazione era prevista per il 21 marzo a Livorno). La sua community fatta di azienda, istituzioni, associazioni e professionisti si è così ritrovata sul web, sul portale aperto e gratuito di primaveraimpresa.it. In un mese sono stati organizzati 8 webinar gratuiti con oltre 40 professionisti, esperti, imprenditori, istituzioni e associazioni di categoria che hanno dato consigli e si sono confrontati con le imprese sui temi più delicati legati alla situazione economica, dai protocolli di sicurezza allo smart working passando per il turismo. l’e-commerce e le infrastrutture.