"Contrari a un progetto al buio". Sulla complessa operazione propedeutica alla nascita di una Multiutility toscana il voto della Lega nel Consiglio Comunale di Castelfiorentino non è stato favorevole. Le motivazioni le spiega il capogruppo Susi Giglioli. "Non siamo contrari alla gestione dei servizi da parte delle Multiutility che operano con ottimi risultati in Lombardia, in Emilia Romagna, Marche, Veneto e Friuli. Ci sono peró delle evidenti differenze di genesi e di tempistiche con la nascente realtà toscana, limitata territorialmente e sopratutto quasi totalmente a trazione centro sinistra". Rincorrere altri esempi a livello nazionale in tempi strettissimi, un altro ostacolo. "Aggregare ad Alia la propria partecipazione ? Si parla del gestore di un servizio che ci ha dimostrato con il porta a porta, di non aver saputo concretizzare gli obiettivi prefissi di maggiore efficienza e minor costi. Anche comuni di centro sinistra come Vaglia e Calenzano hanno fatto la stesse valutazioni non aderendo alla fusione. Queste spaccature denotano – conclude Giglioli – posizioni piuttosto controverse anche tra amministrazioni dello stesso segno".