"La candidatura di Dario ci onora. Dispiaciuti per Luca"

Jacopo Mazzantini soddisfatto per quanto emerso dalle liste relativamente al senatore Parrini. Rammarico per la decisione sull’onorevole

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L’approvazione delle candidature da parte della direzione nazionale del Partito democratico e la loro divulgazione ha avuto echi profondi anche nel territorio dell’Unione dei Comuni. Il segretario Dem dell’area, Jacopo Mazzantini, è intervenuto per esprimere soddisfazione per la candidatura di Dario Parrini e rammarico per il fatto che Luca Lotti non sia stato candidato. "Abbiamo ottenuto il massimo per la nostra federazione – ha dichiarato il segretario Mazzantini – Dario è un punto di riferimento per il nostro territorio, ha lavorato molto ed è sempre stato al fianco degli amministratori locali supportandoli e facendo da tramite con il Governo. Per noi è una grande soddisfazione che questo lavoro sia riconosciuto con il primo posto in lista, un bene per Dario, un bene per l’Empolese Valdelsa. Di più. La candidatura di Dario Parrini come capolista al Senato Toscana nelle liste del Pd riempie la Federazione del Pd territoriale e, mi sento di dire, tutto l’Empolese Valdelsa più in generale, di un grande orgoglio, perché mai in passato si era avuto un capolista nel proporzionale alle elezioni politiche".

"Con Dario capolista – sottolinea il segretario Dem Mazzantini – sono stati premiati il suo profilo e percorso parlamentare e il Pd dell’Empolese Valdelsa per ciò che rappresenta nel panorama regionale e nazionale del nostro partito in termini di consenso e di radicamento". Quindi il passagio dedicato a Luca Lotti: "Prendiamo, invece, atto con forte rammarico dell’esclusione dalle liste dei candidati di Luca Lotti – scrive Mazzantini – rispetto al quale il Pd dell’Empolese Valdelsa aveva espresso una valutazione positiva sul lavoro parlamentare svolto e gli amministratori locali avevano affiancato al loro giudizio positivo l’auspicio di una sua ricandidatura, in particolare per il lavoro svolto a vantaggio dello sviluppo del territorio".

"Ora ci attende una campagna elettorale breve e intensa - ha concluso Mazzantini –. La partita è aperta. Gli elettori indecisi sono moltissimi. Aspettano solo di essere ascoltati e convinti da proposte politiche concrete, idonee a migliorare la condizione di vita generalmente impoverita nel nostro Paese. Abbiamo tante emergenze: l’inflazione, la siccità, il lavoro, la guerra in Ucraina che sta causando aumenti vertiginosi dei prezzi delle materie prime. Sta al Pd dare risposte alla gente, proposte concrete e realizzabili".