La battaglia per gli ascensori guasti: "Basta, il Comune deve intervenire e dare servizi a chi paga le tasse"

Per la città è questione che si trascina da tempo. Con ripartenze e fermate. E nel mezzo polemiche. Stiamo parlando del mancato funzionamento di un ascensore per l’accesso all’ospedale di Fucecchio che è risultato di nuovo fuori uso. Vicenda che fa scattare le proteste del consigliere comunale di Forza Italia Simone Testai che sui social ha evidenziato tutto il disappunto. "L’ascensore è di nuovo guasto dopo che i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per l’ennesima volta a liberare una persona che è rimasta bloccata – scrive l’esponente di Forza Italia in consiglio comunale –. È da oltre un mese che questa situazione di continui guasti sta causando gravi disagi all’utenza del plesso ospedaliero ed ai residenti".

"Cosa aspetta il Comune ad intervenire? Che succeda qualcosa di grave? – sono gli interrogativi che Testai rivolge all’amministrazione –. Ricordiamo che i cittadini pagano le tasse, hanno diritto ad avere i servizi ed anche quello dell’ascensore è un servizio pubblico che deve essere garantito per di più alle persone con disabilità, o scarsa capacità motoria, visto che, come abbiamo appreso, la scala mobile è definitivamente fuori uso e non verrà riparata, con spreco inaccettabile di risorse pubbliche". Testai pone l’accento sul tema ascensore e chiama in causa anche un’opera pubblica milionaria che dovrebbe essere realizzata a Fucecchio: Testai invita l’amministrazione a pensare al disagio che stanno subendo cittadini ed utenti dell’ospedale "invece di pensare a fare un parcheggio interrato che devasterà un bellissimo parco e non avrà nessuna utilità". Il riferimento è al progetto di via Sbrilli. "Il sindaco pensi a fare riparare gli ascensori – conclude Testai – (che forse mai avrebbero dovuto essere realizzati per flussi di accesso così importanti), in più visti i gravi disservizi, ci domandiamo, come sopporterà il carico di esercizio una volta aperta la casa delle salute ? Ma qualcuno ha fatto queste valutazioni?".

Tornando agli ascensori anche i primi di luglio ci fu una spiacevole esperienza, per una cittadina rimasta bloccata in uno degli ascensori del presidio ospedaliero. L’episodio fu raccontato sui social direttamente dalla protagonista che nella circostanza non era da sola. Successe nel tardo pomeriggio sotto il sole torrido.