"I cittadini non pagheranno per le ’ferite’ del Keu"

L’assessore regionale Monia Monni è intervenuta a un incontro a Montelupo. "La prossima settimana prendono il via i carotaggi sulla strada 429"

I carotaggi sulla 429 (Fotocronache Germogli)

I carotaggi sulla 429 (Fotocronache Germogli)

Empolese Valdelsa, 1 aprile 2022 - ​Strada dei veleni; "i carotaggi prenderanno il via la prossima settimana". Rilievi tridimensionali consentiranno di vedere il fondo della strada e saranno effettuati alla presenza di Arpat e del commissario straordinario per il completamento della 429, Alessandro Annunziati.

"Si tratterà di indagini che ci daranno una dimensione più precisa di quanto è diffuso il problema". Lo ha confermato l’assessore regionale all’ambi ente Monia Monni, intervenuta all’incontro organizzato giovedì sera dal Pd di Montelupo al Circolo il Progresso per illustrare il nuovo piano di gestione rifiuti. Prima però, un cenno allo scandalo Keu. Le operazioni, come già anticipato, si concentreranno sul lotto della 429 nel comune di Empoli dove è stata accertata la presenza del materiale tossico.

"Ad oggi - ha dichiarato l’assessore - sappiamo solo che il Keu è presente su un tratto di 200 metri. I carotaggi ci consentiranno di capire se i fanghi sono anche sulle terre armate. E di definire il tipo di intervento di bonifica necessario". Due gli scenari possibili.+

"Nel caso in cui il materiale tossico fosse rilevato solo sulla scarpata basterebbe una messa in sicurezza. Se invece fosse presente nelle terre armate sarebbe necessaria una bonifica più radicale e chirurgica con lo smantellamento di quel pezzo di strada. Agiremo in danno rispetto a tutti i soggetti interessati della filiera. Stiamo procedendo con ordinanze che richiamano dai produttori del Keu a quelli che lo hanno utilizzato in maniera illecita. Questa scelta ha sollecitato non poche polemiche ma siamo convinti che aziende e imprese cresciute e prosperate grazie ad un territorio, non possano girarsi dall’altra parte. Le ferite vanno sanate, e non saranno i cittadini a pagare".

I carotaggi saranno effettuati nell’arco di una giornata e l’analisi dei risultati dovrebbe essere abbastanza rapida. Prima di affrontare il tema della transizione ecologica, da parte dell’assessore con delega all’ambiente e alla protezione civile, un focus sulla situazione accoglienza profughi. "Stiamo vivendo un’emergenza imprevedibile nei numeri e nei tempi. C’è un impegno forte da parte dell’associazionismo, ma non sappiamo quanto questi sforzi potranno durare ancora. Ad oggi siamo a 7mila persone accolte, 700 dalla rete dei Cas, altrettanti stanno negli alberghi. Il dato è preoccupante. Stiamo discutendo su altre forme di accoglienza diffusa, i numeri aumenteranno".

La serata è andata avanti parlando di economia circolare. "Puntiamo a creare una vera e propria industria del riciclo - ha affermato Monni - Il primo obiettivo è rinunciare al sistema delle discariche. Ci basiamo sul pilastro della differenziata con una media disomogenea sui territori del 60%. Poi c’è il tema dello smaltimento, che vuol dire discarica; un modo non più sostenibile dal quale ci dobbiamo emancipare". Quello degli impianti di riciclo e di recupero è un terreno tutto da costruire, "uno strumento sul quale investire. Il secondo obiettivo - ha aggiunto Monni- è non realizzare nuovi termovalorizzatori".

E poi c’è l’avviso pubblico (scaduto ieri ) tramite il quale i gestori sui vari territori hanno avanzato proposte da candidare al finanziamento del Pnnr. "Si parla di 400milioni di impianti di riciclo proposti dalla Regione. Impianti che tratteranno anche gli scarti industriali, attualmente collocati all’estero. Con la crisi energetica e le aziende in ginocchio, trovare in casa una soluzione (ad emissioni zero) di abbattimento dei costi per lo smaltimento dei rifiuti speciali è una battaglia da vincere".

Ylenia Cecchetti