Controlli su un tratto della strada 429 dove è stato rinvenuto il keu (foto d’archivio)

di Carlo Baroni  "Il presidente Giani ha formalizzato la richiesta di affidare alla struttura del Commissario Unico per la Bonifica delle Discariche la complessa vicenda Keu il 14 dicembre 2021". L’assessore regionale all’ambiente Monia Monni va dritta al punto, replicando a Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) che ieri aveva attaccato Monni che in una lettera, pubblicata in esclusiva da La Nazione, aveva affermato – scrive Torselli – che "l’unico modo per effettuare le bonifiche e fare luce su quanto accaduto è chiedere al governo di nominare una commissario esterno alle logiche toscane. Bene! Peccato che noi lo chiediamo da un anno e mezzo". "Siamo stanchi di questa politica ambigua – l’affondo di Torselli – che si riverbera sulla pelle dei cittadini e sulla salute delle future generazioni".  Il Keu, dunque, infiamma e divide ancora. Mentre l’inchiesta (19 indagati a vario titolo dalla procura antimafia di Firenze) per traffico illecito di rifiuti e corruzione è ancora in svolgimento e, forse, vicina anche all’atto di chiusura delle indagini. Il 9 febbraio scorso la Regione – riepiloga Monni – ha ricevuto il nulla osta dalla direzione generale del ministero e "da allora siamo rimasti in attesa del necessario decreto del presidente del consiglio dei ministri". "Ciò che ho quindi scritto al nuovo ministro dell’ambiente, in piena continuità con quanto avevo fatto anche con il precedente governo e con il ministro Cingolani, è stato rinnovare una richiesta che ritengo urgente per la Toscana". Salutando e facendo in bocca al lupo al nuovo ministro, infatti, l’assessore regionale all’ambiente, in buona sostanza, gli aveva rinnovato la richiesta già avanzata da Giani e, quindi, chiesto di pensare alla Toscana perché c’è bisogno di massima attenzione per le priorità ambientali non più rimandabili. Il Keu è una di queste.  "Non c’è nessun intento polemico nella mia lettera, ma una richiesta di presa in carico di un’istanza presentata dalla Regione Toscana ormai un anno fa – sottolinea Monni –. Richiesta di cui è a conoscenza anche il consiglio regionale, visto che nella comunicazione di aggiornamento sulla vicenda keu, che avevo presentato per la seduta del consiglio del 26 luglio scorso, questo aspetto era chiaramente riportato e dettagliato. Curioso dover ricordare che fu proprio Fratelli d’Italia, per bocca del consigliere Torselli che evidentemente non l’aveva nemmeno letta, ad opporsi allo svolgimento di quella discussione, non consentendo così di aggiornare il consiglio sulla complessa attività che come Regione Toscana e Comuni interessati stiamo portando avanti".  Da qui l’invito di Monni all’esponente di Fratelli d’Italia. "Rilevato che Torselli condivide la scelta di avvalersi della struttura commissariale – conclude l’assessore regionale all’ambiente –, auspico che spenga la telecamera e usi il telefono per informare la presidente del consiglio dell’importanza di provvedere alla firma del Dpcm necessario per incaricare la struttura commissariale, perché se domani avremo la possibilità di poter contare sul supporto e l’esperienza della struttura del Commissario Unico per la Bonifica delle Discariche, sarà un bene per i toscani e la Toscana".

Cronaca

di Carlo Baroni

"Il presidente Giani ha formalizzato la richiesta di affidare alla struttura del Commissario Unico per la Bonifica delle Discariche la complessa vicenda Keu il 14 dicembre 2021". L’assessore regionale all’ambiente Monia Monni va dritta al punto, replicando a Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) che ieri aveva attaccato Monni che in una lettera, pubblicata in esclusiva da La Nazione, aveva affermato – scrive Torselli – che "l’unico modo per effettuare le bonifiche e fare luce su quanto accaduto è chiedere al governo di nominare una commissario esterno alle logiche toscane. Bene! Peccato che noi lo chiediamo da un anno e mezzo". "Siamo stanchi di questa politica ambigua – l’affondo di Torselli – che si riverbera sulla pelle dei cittadini e sulla salute delle future generazioni". 
Il Keu, dunque, infiamma e divide ancora. Mentre l’inchiesta (19 indagati a vario titolo dalla procura antimafia di Firenze) per traffico illecito di rifiuti e corruzione è ancora in svolgimento e, forse, vicina anche all’atto di chiusura delle indagini. Il 9 febbraio scorso la Regione – riepiloga Monni – ha ricevuto il nulla osta dalla direzione generale del ministero e "da allora siamo rimasti in attesa del necessario decreto del presidente del consiglio dei ministri". "Ciò che ho quindi scritto al nuovo ministro dell’ambiente, in piena continuità con quanto avevo fatto anche con il precedente governo e con il ministro Cingolani, è stato rinnovare una richiesta che ritengo urgente per la Toscana". Salutando e facendo in bocca al lupo al nuovo ministro, infatti, l’assessore regionale all’ambiente, in buona sostanza, gli aveva rinnovato la richiesta già avanzata da Giani e, quindi, chiesto di pensare alla Toscana perché c’è bisogno di massima attenzione per le priorità ambientali non più rimandabili. Il Keu è una di queste. 
"Non c’è nessun intento polemico nella mia lettera, ma una richiesta di presa in carico di un’istanza presentata dalla Regione Toscana ormai un anno fa – sottolinea Monni –. Richiesta di cui è a conoscenza anche il consiglio regionale, visto che nella comunicazione di aggiornamento sulla vicenda keu, che avevo presentato per la seduta del consiglio del 26 luglio scorso, questo aspetto era chiaramente riportato e dettagliato. Curioso dover ricordare che fu proprio Fratelli d’Italia, per bocca del consigliere Torselli che evidentemente non l’aveva nemmeno letta, ad opporsi allo svolgimento di quella discussione, non consentendo così di aggiornare il consiglio sulla complessa attività che come Regione Toscana e Comuni interessati stiamo portando avanti". 
Da qui l’invito di Monni all’esponente di Fratelli d’Italia. "Rilevato che Torselli condivide la scelta di avvalersi della struttura commissariale – conclude l’assessore regionale all’ambiente –, auspico che spenga la telecamera e usi il telefono per informare la presidente del consiglio dell’importanza di provvedere alla firma del Dpcm necessario per incaricare la struttura commissariale, perché se domani avremo la possibilità di poter contare sul supporto e l’esperienza della struttura del Commissario Unico per la Bonifica delle Discariche, sarà un bene per i toscani e la Toscana".

Keu e commissario per le bonifiche  "Richiesta già avanzata da mesi"    

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Keu e commissario per le bonifiche "Richiesta già avanzata da mesi"

La replica dell’assessore regionale all’ambiente Monni all’attacco di Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) "Manca solo la firma del Dpcm necessario per incaricare la struttura specializzata creata dal governo"

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