
Una task force per garantire la possibilità di lavorare in smart working e in assoluta sicurezza, anche per i servizi e i dati interessati. E’ quella messa in atto dall’amministrazione comunale cerretese che ha dato il la all’acquisto del materiale hardware e dei collegamenti telematici per un investimento complessivo pari a 20.757,80 euro. Il tutto è scattato alla luce del decreto del ministero della pubblica amministrazione e dell’innovazione del 19 ottobre 2020, che autorizza e raccomanda il lavoro ’smart’ nelle pubbliche amministrazioni, alternando giornate in presenza con giornate di lavoro agile, nei confronti del personale di ogni amministrazione pubblica, almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento del personale, che può lavorare con tale modalità, anche in deroga ai preventivi accordi con le organizzazioni sindacali, e fino al prossimo 31 dicembre. Perciò, il Comune si è attivato per "salvaguardare la sicurezza dei lavoratori, continuare a dare servizi adeguati ai cittadini, salvaguardare la sicurezza dei dati in possesso dell’amministrazione in caso di numerosi accessi dall’esterno". Da un lato, l’ufficio del personale si è messo al lavoro per predisporre "un apposito regolamento in modo da disciplinare specificamente le modalità di realizzazione del lavoro agile", dall’altro il Comune ha acquistato il necessario.