"Impianto al Terrafino? Basta chiacchiere da bar"

Il sindaco Brenda Barnini interviene per fare chiarezza dopo le polemiche "A chi parla di rischi per la salute dico che sono una madre e non lo permetterei"

Il sindaco Brenda Barnini

Il sindaco Brenda Barnini

Impianto di Alia al Terrafino, la sindaca Brenda Barnini interviene per fare chiarezza. E lo fa attraverso un lungo post sul suo profilo social che, lo anticipa lei stessa, sarà seguito da altri perché “sono tanti i punti da toccare“. "In questi giorni – scrive Barnini – parlo con tanti cittadini e il tema è il gassificatore. La cosa che trovo di più in giro è la disinformazione e il moltiplicarsi di bugie, fake news e in piccola parte anche mala fede per interessi politici. Ci sono alcuni cittadini che manifestano contrarietà (purtroppo spesso nata da quelle informazioni sbagliate), altri che sono in attesa di capire meglio e vorrebbero avere l’opportunità di farlo in modo sereno e altri ancora che sono favorevoli. C’è un grosso fraintendimento che bisogna togliere dal campo: nessuno di noi è chiamato a decidere niente in pochi giorni. Siamo ancora nella fase di elaborazione del progetto e nemmeno il Comune ha in mano qualcosa di concreto su cui esprimersi".

Chiariti due punti fondamentali - il diffondersi di notizie false o tendenziose sull’impianto e l’iter in divenire del progetto – la sindaca spazza il campo da ulteriori incertezze. "Quando il progetto definitivo ci sarà e verrà presentato in Regione saranno AsL, Arpat e la stessa Regione a fare le valutazioni su impatto ambientale, rispetto dei parametri di legge, possibili rischi, eccetera. Questa fase da parte degli enti competenti durerà da 9 mesi a un anno. Alla fine di tutto questo, il Consiglio comunale di Empoli sarebbe chiamato a votare e quindi solo dopo che tutti gli esami su sicurezza, salute e ambiente fossero passati positivamente".

"Allora abbiamo sbagliato qualcosa? – si chiede Barnini – Evidentemente sì. Altrimenti non ci sarebbero tante persone che mi fermano per dirmi che non hanno capito, che vogliono sapere di più e trovare risposte alle loro paure. Il ruolo del sindaco e dell’amministrazione non è difendere a priori il progetto, bensì garantire ai cittadini il diritto di conoscere e formarsi un’opinione esattamente come sta facendo l’amministrazione comunale. Ed è sempre stato il nostro obiettivo anche se non compreso da tutti. Sono una mamma prima di essere la Sindaca, vivo a Empoli da sempre e così la mia famiglia e se avessi avuto la sensazione che questa proposta metteva in pericolo la vita dei nostri figli non l’avrei nemmeno presa in considerazione. Come Sindaca però voglio essere sicura che quello che stiamo valutando meriti attenzione. Sarà il Comune con metodi pubblici e trasparenti a ricercare persone con competenze scientifiche e consolidate che possano esprimersi in modo imparziale sui contenuti più importanti del progetto".