L’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana ha pubblicato il rapporto sulla qualità dello scarico di 180 impianti di depurazione di reflui urbani a dicembre 2021. L’Empolese Valdelsa, nel complesso, non è andata male. Solo il depuratore di Stabbia, in comune di Cerreto Guidi, è risultato fuori dai limiti previsti dei parametri al punto da essere sanzionato, mentre sia il depuratore di Pagnana, in comune di Empoli, sia quello di Cambiano, in comune di Castelfiorentino, non sono incorsi in sanzioni. Tutti e tre questi impianti sono gestiti da Acque Spa. In linea con l’andamento rilevato in generale da Arpat, a essere più spesso ai limiti consentiti sono i rilevamenti della presenza di Escherichia coli. Ma vediamo il dettaglio del rapporto di Arpat. Al depuratore di Pagnana, "Si sono riscontrati valori di azoto ammoniacale e di azoto totale più alti della media – scrive Arpat – Anche se rientrano nei valori limite, sono indicazioni di un comparto ossidativo non funzionante al meglio. Al contrario, i controlli sui parametri delle emissioni in acque superficiali e in fognatura mostrano che le concentrazioni dei metalli, tensioattivi ed idrocarburi si sono mantenute sempre al di sotto dei limiti. Il test di tossicità ha rilevato valori di inibizione pari a zero, mentre per quanto riguarda l’Escherichia coli, per cui l’autorizzazione non prevede un valore limite, nel campione di dicembre 2021 è superiore al valore massimo suggerito dalla normativa". Per quanto riguarda l’impianto di Cambiano "non sono stati superati i limiti di emissione di acque reflue urbane ma – specifica ancora Arpat – per azoto e fosforo totali, i dati parziali mostrano abbattimenti superiori alla percentuale minima ammessa. Il test di tossicità ha mostrato valori di inibizione pari a zero. Il valore misurato di escherichia coli è superiore al valore consigliato nel Testo Unico Ambientale". Per l’impianto di Stabbia, si è riscontrato "un superamento del valore limite dell’azoto nitrico, per cui è stata contesta l’irregolarità amministrativa". A questo proposito, Acque Spa precisa che: "I rilievi nei confronti degli impianti nel territorio dell’Empolese Valdelsa non destano particolare preoccupazione e rientrano in una casistica del tutto ordinaria per questo tipo di servizio. La stragrande maggioranza delle sanzioni comminate sono per presunti sforamenti relativi alla cosiddetta tabella 3. Si tratta di sostanze per le quali,le autorizzazioni allo scarico in possesso di Acque non prevedono alcun limite e che proprio per questa ragione stiamo contestando formalmente come consentito dalla normativa. Del resto, come riporta ancora la stessa nota di Arpat, pur essendo alcuni impianti di Acque in possesso di deroghe specifiche, la qualità depurativa raggiunge comunque gli standard previsti. Per di più proprio in questi mesi sono in corso interventi e investimenti sul territorio gestito - accordo del Cuoio, Tubone, fognatura Cerreto Guidi, depuratore Montespertoli, solo per citare i più rilevanti - volti a potenziare, riorganizzare e migliorare ulteriormente la capacità depurativa degli impianti".