Il virus rialza la testa: casi in crescita Da martedì scattano le quarte dosi

In questa settimana si sono riscontrati 364 contagi, oltre 150 in più rispetto ai sette giorni precedenti. Il direttore di medicina interna al San Giuseppe: "Da mesi non vediamo pazienti giovani in gravi condizioni"

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Il Covid ha rialzato la testa. Con la riapertura delle scuole, l’abbassamento delle temperature che costringe a frequentare luoghi chiusi e il venire meno dell’obbligo delle misure restrittive, il virus è tornato a circolare. Lo dicono i numeri dei casi positivi annotati nel bollettino giornaliero della Asl Toscana centro. Se la scorsa settimana nell’Empolese Valdelsa si sono registrate 206 positività, la settimana appena terminata si è chiusa con un bilancio di 364 casi. Tuttavia, le nuove varianti non appaiono particolarmente aggressive come quelle passate, considerando anche il fatto che in parte vengono ‘respinte’ da una diffusa protezione vaccinale o da anticorpi auto prodotti in quanto molte persone hanno contratto il virus e sono guarite.

Che dopo due anni e mezzo di pandemia il Covid provochi meno problemi respiratori lo si vede dai ricoveri ospedalieri, come spiega il dottor Luca Masotti, direttore di Medicina interna 2 del San Giuseppe di Empoli. "Fino all’altro giorno i pazienti Covid ricoverati erano 14, nessuno però con insufficienza respiratoria. Sono tutte persone che soffrono di altre patologie, spesso croniche, come malattie del sangue o tumorali e che, con il Covid, vedono aggravare il proprio quadro clinico". Il setting Covid da 24 posti letto diretto dal dottor Masotti è aperto ininterrottamente dal 31 luglio 2021. "Non lo abbiamo mai chiuso, né abbiamo potuto rimodularlo come pensavamo, cioè lasciare la metà dei posti letto a pazienti no Covid – spiega Masotti – Il numero più basso di ricoveri lo abbiamo avuto nel periodo estivo con 10-12 pazienti, poi sono tornati ad aumentare. Tuttavia sono mesi che non vediamo casi gravi in pazienti giovani. Quando ci sono stati erano prevalentemente soggetti non vaccinati per scelta".

Il vaccino resta quindi la principale protezione. Dalla prossima settimana la quarta dose sarà disponibile per tutti. Da martedì 4 ottobre (dalle 14) apriranno infatti le prenotazioni sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it per chiunque abbia compiuto 12 anni e ricevuto la terza dose da almeno 4 mesi (finora potevano prenotare solo over60 e fragili). Visto il perdurare della circolazione, sulla base delle indicazioni del Ministero della salute, la Regione Toscana ha deciso di prorogare per un altro mese, fino al 31 ottobre, l’obbligo di indossare le mascherine di protezione da parte dei lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice e le strutture riabilitative. L’obbligo non riguarda i bambini con meno di sei anni, chi presenta patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherine.