Il virus entra a Villa Serena Ricoverato un ospite della residenza

Tutti i degenti del nucleo di cui faceva parte la persona contagiata, 14 anziani, sono stati sottoposti a tampone

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MONTAIONE

Aveva superato la prima ondata epidemia con zero casi. La rsa "Villa Serena" di Montaione era uscita indenne dalla ‘maledetta primavera’ Covid. Lo stesso territorio comunale era stato risparmiato dal virus: nessuna positività, prima dell’estate, tra i suoi circa 3700 abitanti. Ieri mattina, però, il bel borgo collinare nel cuore della Valdelsa si è svegliato con una brutta notizia. A darla è stato lo stesso sindaco, Paolo Pomponi: "È stato registrato il primo caso di positività al Covid19 di un residente della nostra casa di riposo Villa Serena – scrive Pomponi sul suo profilo facebook -. L’anziano attualmente si trova in ospedale dove è stato accompagnato all’insorgere dei primi sintomi. Da subito sono stati adottati i protocolli sanitari previsti in questi casi e pertanto sono state attivate le misure di prevenzione e comunicazione fissate dalla normativa vigente".

Il sindaco ha subito spiegato, inoltre, che sono "stati attivati i necessari controlli sugli altri residenti e sugli operatori della rsa entrati in contatto con il soggetto risultato positivo. Per poi estendere tali controlli a tutti i residenti e operatori della casa di riposo. Non nascondo la preoccupazione per questa situazione". Ma non è finita: "anche altri residenti manifestano sintomi da verificare" aggiunge Pomponi e sale la preoccupazione di tutti. "Nutro fiducia – aggiunge – nel servizio sanitario regionale cui spetta fornire indicazioni per affrontare la situazione. Grande fiducia anche nella professionalità del personale tutto di Villa Serena, cui va il supporto per gestire un momento cosi difficile per la nostra casa di riposo".

La persona risultata positiva è un uomo di 69 anni non autosufficiente che domenica sera ha iniziato a manifestare i primi sintomi dell’infezione. Dalla struttura montaionese, che ospita in totale 130 anziani, è partita la richiesta di un’ambulanza per il trasferimento dell’ospite in ospedale. Come da protocollo, prima del ricovero, l’uomo è stato sottoposto al tampone che ha rivelato la positività al Covid19.

La direttrice della struttura, Isabella Caponi, conferma la notizia e spiega tutto ciò che è stato tempestivamente attivato per contenere la diffusione del contagio. "Saputo della positività, tutti gli ospiti del nucleo di cui faceva parte la persona contagiata, 14 anziani, sono stati sottoposti a tampone – fa sapere la direttrice -. Stessa procedura è stata adottata per tutti gli operatori dedicati a quel nucleo e per quegli infermieri che ruotano su più gruppi". Ieri su tutto il personale, 120 unità, sono stati effettuati i test sierologici, quelli programmati a cadenza periodica.

Irene Puccioni