di Irene Puccioni
GAMBASSI TERME
A Gambassi Terme il ritorno a scuola a settembre sarà garantito in presenza per tutti gli alunni di ogni ordine. Ad annunciarlo è stata la vicesindaco e assessore alla scuola Sara Rigacci. "Dopo vari incontri, riunioni e sopralluoghi che sono stati organizzati con la dirigente scolastica Maria Antonia Lai e i vari uffici dell’amministrazione comunale, possiamo ad oggi affermare che il rientro a scuola a settembre sarà garantito con il consueto orario di tutti gli anni, sia per l’infanzia, sia per la primaria, che per la secondaria di primo grado – ha detto l’assessore Rigacci - L’ampiezza delle aule ha consentito che i distanziamenti fra banchi siano stati già realizzati, per cui la didattica avverrà interamente in classe".
Resta, però, ancora da sciogliere il nodo relativo all’organizzazione del servizio della mensa. I pasti che vengono consumati dagli allievi dell’istituto comprensivo di Gambassi Terme, infatti, vengono abitualmente preparati direttamente nella cucina intera alla scuola.
"Stiamo studiando le soluzioni più funzionali per la mensa, che verrà garantita anch’essa come tutti gli anni – prosegue la vicesindaco Rigacci – Rimane da valutare anche se impostare il servizio su due turni oppure su un turno unico utilizzando altre aule, non a uso della didattica, per ampliare l’area del refettorio".
Per quanto riguarda infine il trasporto scolastico, al momento il comune gambassino sta organizzando il servizio sulla base di quelle che sono le disposizioni sul trasporto pubblico locale, in attesa di linee guida più precise in materia.
"La modalità di iscrizione degli studenti al servizio del trasporto scolastico è rimasta la stessa in vigore già negli scorsi anni – precisa ancora l’assessore Sara Rigacci – Per quanto riguarda invece tutte le informazioni dettagliate sul rientro a settembre, si sono svolti la scorsa settimana e continueranno anche nel corso della prossima gli incontri, non in presenza, organizzati dalla dirigente scolastica con i genitori di tutti gli ordini. Avremmo tutti preferito che il Covid19 non fosse mai esistito e che soprattutto a settembre fosse un lontano ricordo, ma dobbiamo fare i conti con la realtà e remare tutti nella stessa direzione per garantire ai nostri bambini un rientro a scuola che sia comunque sereno e sicuro".