Il poker di Sinistra civica ecologista

La lista, che appoggia Giani, candida Eluisa Lo Presti, Maria Grazia Pasqualetti, Fabio Mangani e Mauro Valiani .

La lista Sinistra civica ecologista, che appoggia la candidatura a presidente della Toscana di Eugenio Giani (Pd), ha presentato i suoi candidati per il collegio dell’Empolese Valdelsa. In lizza ci saranno Eluisa Lo Presti (Fucecchio), che potrebbe essere la capolista, Maria Grazia Pasqualetti (Empoli), Fabio Mangani (Certaldo) e Mauro Valiani (Empoli).

Per la formazione i punti caratterizzanti della proposta politica sono sviluppo sostenibile e sanità pubblica. La lista è promossa da tanti cittadini, insieme ad associazioni e soggetti politici (2020aSinistra, Comunità Civica Toscana, diversi soggetti di Sinistra Italiana, Articolo Uno, per citarne alcuni). La scelta di entrare nella coalizione che sostiene Giani ha il senso di puntare a battere la destra leghista, ma con un proprio programma specifico e autonomo, per portare nel futuro consiglio regionale le ragioni della sinistra e dell’ecologismo sui temi della sanità, del lavoro, delle infrastrutture, dei servizi pubblici e dell’istruzione, della riconversione ambientale dell’economia.

Eluisa Lo Presti, 49 anni, medico, in servizio all’ASL Toscana Nord Ovest, dopo aver lavorato alla ‘nostra’ Asl, vive a Fucecchio. Ha avuto vari incarichi politici, tra cui quello di segretario del Pd di Fucecchio. In lista anche Maria Grazia Pasqualetti, 68 anni, pensionata, una figura di riferimento nella scuola dell’infanzia a Empoli. In corsa pure Fabio Mangani, 58 anni, certaldese, presidente nazionale della Prociv-Arci. Infine troviamo Mauro Valiani, empolese, medico, storico responsabile del servizio di prevenzione dell’Asl 11. Militanza a sinistra, si occupa in particolare di questioni sanitarie. Sarà candidato anche nella circoscrizione di Siena.

"Mi impegno – spiega Valiani – per spostare ‘a sinistra’ la coalizione e contribuire a fermare questa destra pericolosa che nella nostra regione ha già preso molte città. Vogliamo una rinnovata programmazione regionale per dare sostegno e indirizzo all’economia regionale che abbia al centro l’obiettivo ‘più lavoro’ (dignitoso e con diritti). La ‘cosa pubblica’ deve tornare ad essere percepita come lo strumento principale per affermare i diritti delle persone. Ci concentreremo su alcuni temi e punti programmatici, già accettati dal candidato presidente Giani: rilancio della sanità pubblica, con particolare riguardo a quella territoriale e alla prevenzione; riconversione verde dell’economia, con la riqualificazione energetica e ambientale delle imprese, ma anche sviluppo del trasporto pubblico, con mezzi e infrastrutture a basso impatto ambientale".