
Resta alta l’attenzione sulle stragi commesse dai nazisti e anche sull’eccidio del Padule di Fucecchio. Un crimine di guerra commesso da un reparto della 26esima Divisione corazzata tedesca, il 23 agosto 1944. Nella strage, avvenuta nella vasta area pianeggiante compresa tra le province di Pistoia e Firenze persero la vita 174 civili (uomini, donne e bambini). Recenti sono statele polemiche sulle mancate pene ai responsabili e i mancati risarcimenti ai parenti delle vittime. L’incontro di sabato a Ponte Buggianese sarà una nuova occasione di riflessione. Un doppio appuntamento. Nella mattinata al palazzetto dello sport si svolgerà un incontro sul tema rivolto alle terze classi dell’istituto Don Milani. Nel pomeriggio Marco De Paolis, procuratore generale militare presso la Corte militare d’appello di Roma presenterà il suo ultimo libro "Caccia ai nazisti. Marzabotto, Sant’Anna e le stragi naziste in Italia".
L’appuntamento è alla biblioteca comunale alle 15,30. In questo libro De Paolis a raccontare i quindici anni, tra il 2002 e il 2018, di indagini, interrogatori, sopralluoghi, esami dei testimoni, processi che hanno portato a oltre 500 procedimenti giudiziari contro i criminali di guerra nazisti e fascisti per gli eccidi di civili e militari. Marzabotto, Sant’Anna di Stazzema, Civitella in Val di Chiana, ma anche Kos e Leros, Cefalonia: sono solo gli episodi più conosciuti tra quelli di cui De Paolis si è occupato, consapevole che "il dolore non va in prescrizione" e che la sete di verità dei sopravvissuti e dei parenti delle vittime era stata ignorata per troppo tempo". Una storia avvincente, una caccia ai colpevoli tra Italia, Germania e Austria per interrogare gli ex SS ancora in vita e stabilirne le responsabilità, portarli alla sbarra, farli condannare. De Paolis è procuratore generale militare presso la Corte militare d’Appello di Roma, è stato procuratore militare capo a La Spezia, e dal 2010 al 2018 ha diretto la Procura Militare di Roma. De Paolis ha portato a giudizio 17 processi ottenendo 57 condanne all’ergastolo per i responsabili delle più gravi stragi compiute in Italia e all’estero durante la seconda guerra mondiale. Oggi il De Paolis si rivolge ai più giovani, organizzando lezioni e seminari nelle scuole con lo scopo educare e mantenere viva la memoria.
C. B.