Il ladro gentile restituisce le chiavi al parroco

Furto alla chiesa della Madonnina del Grappa: spartiti giubbotto e cellulare. Il bel gesto la mattina dopo

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Un ladro... gentile. O perlomeno con il senso di colpa. Lo hanno definito così alla parrocchia di San Giovanni Evangelista, dove giovedì sera pare sia andato in scena un furto. Il racconto è di Antonio Borgioli, parrocchiano che frequenta spesso la chiesa. "Ieri sera (giovedì, ndr) è stato rubato dal guardaroba della chiesa il giubbotto del vice parroco, don Jimmy. Se n’è accorto dopo aver detto la messa".

Dentro al giubbotto del vice parroco - racconta Antonio - c’erano il telefono e un mazzo di chiavi. Ma è al mattino successivo che alla chiesa della Madonnina del Grappa il mistero si è infittito. "Il giubbotto è stato restituito, stessa cosa per il mazzo di chiavi – racconta il parrocchiano –. Forse il ladro è stato preso dal senso di colpa e ha pensato di restituire le cose di poco valore. Ma del cellulare purtroppo non c’era traccia".

Dentro al telefonino c’erano tutti i contatti di don Jimmy. E Antonio, insieme agli altri parrocchiani, lancia un appello al ladro: "Quei numeri erano l’unico modo per don Jimmy di tenersi in contatto con parenti e amici che vivono in Ecuador e per lui sarebbe molto importante riaverli". Ai carabinieri non risulta ancora nessuna denuncia relativa all’episodio.

"Anche dopo il furto, l’umore di don Jimmy era positivo – racconta ancora Antonio –. È un sacerdote che vive con la povertà che gli passa accanto e nonostante sia dispiaciuto sa bene che queste cose purtroppo possono accadere".