"Il giorno più buio" Il dolore dei sindaci

Montespertoli e Castelfiorentino piangono le loro vittime. Esponenti dei due Comuni presenti alla commemorazione

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Lutto che non può, né deve passare. Domani, per il 41° anniversario della strage alla stazione di Bologna, saranno presenti insieme i due Comuni, con il Gonfalone, per ricordare le tre concittadine che persero la vita in quell’orribile attentato: Verdiana Bivona, di 22 anni, allora residente a Castelfiorentino, che insieme all’amica Maria Fresu di 23 anni e alla figlia, Angela Fresu di soli 3 anni residenti a Montespertoli, attendevano il treno per una vacanza sul Lago di Garda nella sala d’aspetto della stazione.

"É importante – osserva il sindaco di Montespertoli, Alessio Mugnaini - non dimenticare e tenere viva la memoria su un fatto che ha cambiato la storia del nostro Paese". Il Comune di Montespertoli sarà presente lunedì 2 agosto, come ogni anno, per mantenere vivo il ricordo di Maria e Angela e dell’amica castellana Verdiana". "Uno dei giorni più bui della storia recente d’Italia – osserva il consigliere Monica Salvadori – la strage di Bologna fu un attentato del quale ancora non conosciamo i mandanti e le circostanze, una ferita che a distanza di 41 anni non si è ancora rimarginata. Anche quest’anno porteremo la testimonianza di Castelfiorentino una comunità che ha perso, tra le vittime, una giovane donna ‘colpevole’ solo di trovarsi lì in quel fatidico 2 agosto del 1980, per continuare a tenere viva la memoria e a ribadire con fermezza il nostro ‘No’ ad ogni forma di terrorismo e di violenza. Partecipare a questa commemorazione è per me un grande onore e porterò sempre con me la commozione che ho provato".

"Come ogni anno – aggiunge il consigliere Federico Fioravanti - una rappresentanza del Comune di Castelfiorentino è presente alla commemorazione e sono orgoglioso quest’anno di partecipare a nome di tutti le cittadine ed i cittadini Castellani, in memoria di tutte le vittime e con la speranza che si possa far chiarezza su quei fatti".

A.C.