Gli studenti incontrano la Storia. A tu per tu con i testimoni

Vera Michelin-Salomon lunedì al teatro della Misericordia

Vera Michelin Salomon

Vera Michelin Salomon

Vinci, 8 marzo 2018 - Una tragedia da approfondire, da tenere bene a mente e da non archiviare. Mai. L’Olocausto è un dramma di cui ormai solo poche persone possono portare una testimonianza diretta perché lo hanno vissuto in prima persona. Condizione, quest’ultima, che rende ancor più necessario rafforzare la memoria, affinché non prevalga l’oblio. E va in questa direzione l’iniziativa in programma lunedì a Vinci. Per rinnovare, come ogni anno accade, il ricordo delle vittime nei campi di sterminio nazisti, è stata organizzata una giornata commemorativa.

Così per il 74esimo anniversario della deportazione nel campo di sterminio di Mauthausen dei cittadini di Vinci Spartaco Fedi, Renzo Gemignani, Gino Giacomelli, Vinicio Lorenzini, Angelo Masi e di due giovani di Livorno, Bruno e Francesco Domenichini avvenuta nella notte tra il 7 e l’8 marzo del 1944, il Comune ha promosso una giornata di ricordo. Il programma della giornata prevede alle 9.15 la santa messa celebrata da don Renato Bellini nel santuario della Santissima Annunziata. Alle 10, al Teatro di Vinci, si terrà l’incontro con Vera Michelin-Salomon, deportata in Germania durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Vera Michelin-Salomon racconterà la sua storia e risponderà alle domande degli studenti della scuola secondaria di primo grado presenti all’iniziativa, gli altri protagonisti di questo evento che vuole dare conoscenza e risposte. Insieme a Vera Michelin-Salomon, durante la mattinata interverranno Alessio Mantellassi, presidente sezione Aned Empolese Valdelsa, e Daniela Mancini, dirigente dell’Istituto comprensivo di Vinci. Sul palco anche il sindaco Giuseppe Torchia e l’assessore comunale all’istruzione, Claudia Heimes. Al termine dell’incontro, a mezzogiorno, partirà il corteo per le vie cittadine che si concluderà con la deposizione di una corona d’alloro al cippo in via Pierino da Vinci.