Gli scritti dello statista Sidney Sonnino - il quale, ricordiamolo, aveva residenza e "quartier generale" al castello di famiglia a Montespertoli - saranno disponibili in forma digitale. Nello specifico, si tratta del programma di digitalizzazione dei tre volumi relativi ai ‘Discorsi parlamentari’. A ciò si aggiungerà la pubblicazione di due volumi di carteggi, dunque prezioso materiale ad oggi non diffuso e che può aiutare nella ricostruzione della Storia d’Italia alla vigilia della Prima Guerra Mondiale e durante il conflitto, sino forse alla serpeggiante inquietudine della "vittoria mutilata" e alla questione di Fiume. Gli obiettivi sono contenuti nella nota che l’associazione nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia (’Animi’) ha recapitato al Comune di Montespertoli, con richieste di adesione alle celebrazioni per i 100 anni dalla scomparsa di Sidney Sonnino. Adesione che, come sappiamo, è stata accordata dal Comune medesimo. ’Animi’ è stata fondata nel 1910, "sull’onda - si spiega dall’associazione - dell’emozione suscitata dagli eventi sismici del 1908, che avevano distrutto Messina e Reggio Calabria, causando oltre 150mila vittime".
Con la presidenza onoraria di Pasquale Villari e quella effettiva di Leopoldo Franchetti, ’Animi’ - eretta in ente morale nel 1911 - ha impegnato nel corso di oltre un secolo le energie dei massimi esponenti del meridionalismo italiano, da Giustino Fortunato a Gaetano Salvemini, da Benedetto Croce a Giuseppe Lombardo Radice e Umberto Zanotti Bianco, da Francesco Compagna a Rosario Romeo, da Manlio Rossi-Doria a Michele Cifarelli.
A.C.