"Gli acquisti dei clienti in base alle bollette Ma noi teniamo duro"

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"Se ci fosse un sogno per il 2023? Che tutto torni com’era prima. Che si possa tornare a respirare la gioia dei giorni dell’apertura del nostro punto vendita. Era il 10 ottobre 2018, andava tutto alla grande, dal gennaio 2020 poi le cose sono precipitate e questo Covid noi commercianti non ce lo siamo ancora scrollati di dosso". Si emozionano ripensando a quei momenti, Rosy e Giuseppe Laporta. All’apertura di Robe di Kappa, nel ’giro’ empolese, quel giorno c’era il pienone.

"Il nostro negozio era un punto di riferimento per i ragazzi, tanto frequentato. Ora, specialmente nel fine settimana, quegli stessi ragazzini si fermano alla vetrina incuriositi ma la verità è che per comprare aspettano gli stipendi dei genitori". Stipendi sempre più risicati, che difficilmente lasciano spazio allo shopping. "La gente - conferma Giuseppe Laporta - prima di acquistare aspetta l’arrivo della bolletta, poi decide se comprare un paio di scarpe nuove o meno. Lo spirito natalizio? In città c’è e si sente forte. Bene le luci, gli addobbi e le installazioni, che scaldano il cuore. Ma non bastano a rimpinguare le nostre casse, purtroppo". Il crollo delle vendite registrato durante e dopo la pandemia è stato un duro colpo per tutto il mondo del commercio.

"Noi dell’abbigliamento abbiamo pagato caro il prezzo di questa ondata pandemica. Eppure - dice Rosy Laporta con gli occhi lucidi e tanta voglia di lavorare - siamo rimasti in trincea, sempre, ogni giorno. Amiamo Empoli, siamo forti sostenitori del centro storico. Ma se non interviene il governo ad aiutare le famiglie, lo shopping diventerà l’ultima delle priorità. E noi come facciamo?". La speranza sta in un cambio di passo in positivo. "Viviamo più in negozio che a casa - confessa la coppia di commercianti - Abbiamo dato tutto a questa attività, la portiamo avanti con passione e tenacia. Il 2023 sarà cruciale. Ci permetterà di capire se andare avanti con gli ultimi sforzi o chiudere. Abbiamo sofferto tanto. Come sarà il commercio del futuro? Ci auguriamo in ripresa. Basterebbe questo. Tornare alla gioia di 4 anni fa sembra un sogno (im)possibile, ma noi non molliamo".

Y.C.