Da una finestra giochi in dono a chi non ne ha

Sbarca anche a Montelupo l’idea di Jacopo che dalla sua "finestrina" di Firenze ha deciso di regalare balocchi e materiale scolastico

La famiglia Amberti, il piccolo Jacopo con il babbo Giampiero e la mamma Nicoletta

La famiglia Amberti, il piccolo Jacopo con il babbo Giampiero e la mamma Nicoletta

Montelupo Fiorentino, 23 novembre 2022 - Una finestra colorata e piena di balocchi. Quella di Jacopo ha fatto un rumore pazzesco; nata in piena pandemia, dall’idea di un bambino dal cuore grande, è diventata esempio di scambio e solidarietà. Penne, matite, zaini e tutto ciò che può servire a scuola. Libri, peluches e giochi in scatola ben conservati. Dalla sua "finestrina" di Firenze Jacopo ha deciso di regalare giochi e materiale scolastico ai bambini che non possono permetterselo, trasformando questa esperienza in una vera e propria associazione che ora sbarca anche a Montelupo Fiorentino.

E’ fissata per le 11 di sabato nei locali dell’Auser di piazza dell’Unione Europea, l’inaugurazione dello sportello "Finestra di Jacopo": una mattinata per conoscere il progetto, alla quale parteciperanno l’associazione, le autorità e i tanti soci Auser. "Abbiamo aperto questa opportunità ai ragazzi di Montelupo Fiorentino ispirandoci alla storia dell’associazione La finestra di Jacopo - anticipa con orgoglio la presidente Auser Annalisa Nozzoli - Condividere giocattoli e metterli a disposizione dei ragazzi meno fortunati? Una bellissima idea. Parlandone con il sindaco Paolo Masetti, che ci ha spinti in questa direzione sposando il progetto, ci siamo dati da fare. Presto avremo uno sportello speciale, un punto dove bambini e famiglie potranno ritrovarsi per scambiare giochi che non usano più. Qui è ancora forte l’attenzione da parte delle associazioni alle situazioni di disagio e fragilità, il buon vicinato si fa tanto sentire. Questo è un tassello in più".

Ma lo scopo dell’iniziativa è duplice. C’è anche una seconda attenzione dietro "la finestra" ed è quella all’ambiente. "Tutti noi abbiamo avuto in casa giocattoli legati all’età, accantonando quelli della prima infanzia e ricomprandone di nuovi. Uno sperpero evitabile - dice Nozzoli - Buttar via e ricomprare oggetti nuovi è un’abitudine che possiamo limitare favorendo la logica del riuso". Da sabato prossimo, dunque, una volta al mese la sede Auser montelupina - in orario che sarà presto reso noto alla città - metterà a disposizione i propri spazi per lo scambio "regali". Per incontrarsi, conoscersi, lasciare oggetti, messaggi e sorrisi. "Un buon modo per dar forma ad un mondo migliore".

Y.C.