Assalto a un’azienda di vestiti, sparite le macchine per cucire

Vinci (Firenze), 20 ottobre 2018 - Un raid studiato e portato a compimento con precisione ed efficacia col favore della notte. Nel mirino dei ladri, questa volta, sono finite macchine da cucire e macchinari che si usano nel confezionamento di capi di abbigliamento. In aggiunta alle attrezzature, i ladri hanno portato via anche un numero imprecisato di capi finiti, per un valore complessivo di alcune migliaia di euro. Un bottino, dunque, fatto di pezzi preziosi che sono spariti nella notte tra giovedì e venerdì da una ditta in via del Palazzo a Vinci, nella frazione di Spicchio Sovigliana. La sera di giovedì erano tutti sistemati e funzionanti al loro posto e ieri mattina non c’erano più. Tutti quanti spariti nel nulla.

Non è chiaro a che ora i ladri siano entrati in azione nella ditta vinciana: i titolari dell’azienda, di nazionalità cinese, se ne sono accorti nella tarda mattinata e intorno all’ora di pranzo hanno dato l’allarme. Hanno immediatamente segnalato l’accaduto ai carabinieri della stazione locale i quali si sono attivati per cercare di ricostruire i fatti.

In via del Palazzo, è intervenuta una pattuglia dell’Arma. Stando alle prime informazioni, i malviventi, non è chiaro in quanti, si sarebbero intrufolati all’interno dei locali dell’attività, forzando una porta laterale. Superato l’ostacolo, attenti a non dare troppo nell’occhio, hanno messo a fuoco l’oggetto dei loro desideri: i macchinari, appunto. Oggetti di valore, indispensabili nella catena di produzione. L’ammontare della refurtiva è in corso di valutazione, come pure la dinamica del furto, con ogni probabilità messo a segno su commissione. Episodi analoghi si erano già registrati nell’Empolese Valdelsa, in passato.

Nei mesi scorsi, a essere visitate furono alcune attività, sempre dedite alla realizzazione di capi di confezione, con sede nella stessa Vinci e a Castelfiorentino. Sul furto messo a segno l’altra notte, stanno indagando i carabinieri della Compagnia di via Tripoli, guidata dal capitano Giorgio Guerrini. Da capire se ci siano impianti di videosorveglianza in zona che possano aiutare il lavoro degli investigatori mirato a individuare gli autori dell’assalto.