Carabinieri a Empoli
Cerreto Guidi (Firenze), 15 luglio 2019 - Mentre i padroni di casa si godevano le meritate vacanze dopo un anno di fatiche e commissioni orologio alla mano, i ladri hanno pensato bene di entrare in azione, facendo incetta di gioielli e monili in oro. Un tesoretto con il quale sono fuggiti nel cuore della notte, approfittando del buio che avvolgeva, alle prime ore di ieri, la collina cerretese di San Zio. Lì è stato messo a segno l’ennesimo colpo dell’estate. Un colpo che allunga la lista di razzie, in parte tentate in parte riuscite, in ogni angolo dell’Empolese Valdelsa. Una scia lunga, carica di rabbia e senso di insicurezza. ‘Sentimenti’ seminato tra abitazioni e aziende del territorio, senza neppure risparmiare i turisti arrivati nell’Empolese in cerca di relax. Soprattutto sulle colline della Valdelsa, tra i paesaggi da incorniciare di Montaione e Gambassi Terme. Le scorribande messe a segno nelle strutture agrituristiche e nelle case vacanza non si contano più: finestre forzate, contanti e gioielli arraffati stando bene attenti a non svegliare le famigliole in vacanza nel circondario, ignare del risveglio che le attenderà. Questo il copione messo in scena, una notte dopo l’altra, da professionisti del furto.
Anche ieri notte, intorno all’una e trenta, i ladri si sono introdotti nella casa prescelta forzando un infisso. Si sono creati un varco attraverso la finestra del bagno dell’abitazione di via Cecconi. Una volta all’interno, hanno agito rapidissimi, incalzati dal sistema di allarme prontamente scattato. Hanno rovistato in alcune stanze, hanno trovato i monili in oro e sono scapati svelti. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Vigili Giurati, richiamata proprio dall’antifurto attivato. All’arrivo della guardia, dei banditi neanche l’ombra. In via Cecconi sono accorsi anche i carabinieri della Compagnia empolese: insieme ad alcuni parenti della famiglia in ferie, costretti ad abbandonare il letto e il meritato riposo a causa dell’imprevista e amara levataccia, hanno fatto un rapido sopralluogo dal quale sono emersi gli ammanchi e i danni con i quali fare i conti nel corso di una notte di paura. L’ennesima.