Più forze dell’ordine in centro storico. «Ai commercianti serve sicurezza»

Affollato incontro tra negozianti, Comune, carabinieri, polizia e vigili

Un momento della riunione fra i commercianti, le istituzioni e le forze dell'ordine

Un momento della riunione fra i commercianti, le istituzioni e le forze dell'ordine

Empoli, 1 agosto 2018 - Quasi 50 commercianti presenti insieme a rappresentanti delle forze dell’ordine (polizia, carabinieri e vigili urbani), associazioni di categoria (Confesercenti) e Comune. Al centro del dibattito la sicurezza all’interno del centro storico, un tema sempre caldo e non soltanto a causa delle temperature che si registrano in questi giorni. La rissa tra extracomunitari scoppiata nei giorni scorsi non è stato che l’ultimo di una serie di episodi andati in scena per le vie del Giro. L’esigenza è quella di aumentare sia la sicurezza che la percezione che se ne ha, specialmente per chi il centro storico lo vive quotidianamente per lavoro.

«ABBIAMO accolto con favore la volontà delle forze dell’ordine di aumentare la loro presenza – spiega il responsabile locale di Confesercenti, Lapo Cantini – perché mai come in questo momento ne sentiamo il bisogno. E guardate che non è un problema di miganti o immigrazione, perchè quello dei giorni scorsi è stato un episodio sporadico e in cui tra l’altro si sono fronteggiate due persone che non erano nemmeno di qui. A polizia e carabinieri abbiamo semmai segnalato nuovamente i problemi legati a una persona ormai ben conosciuta che gira per la città e dà fastidio a tutti. La gente ha paura ad andare a lavorare, in qualche modo questa situazione deve essere risolta. E questa persona è italianissima». Dalle forze dell’ordine il consiglio a denunciare sempre episodi di violenza perché soltanto così è possibile intervenire. «A settembre – dice Cantini – faremo richiesta di un comitato per l’ordine e la sicurezza. Il nostro non è un centro ‘pericoloso’, ma non vogliamo che la situazione degeneri».

ALLA RIUNIONE, per i carabinieri, erano presenti il capitano Giorgio Guerrini e il maresciallo Paolo Dolfi, per la polizia di Stato il commissario Danilo Di Stefano, quindi l’ispettore della polizia municipale di Empoli Grazia Boldrini, mentre per il Comune c’era l’assessore alle attività produttive Antonio Ponzo Pellegrini. «L’amministrazione punta sul dialogo e sull’ascolto fra le parti - ha spiegato –. Il Comune ha portato a questo tavolo le forze dell’ordine e ha avanzato varie iniziative: dall’aumento delle telecamere in centro e aree limitrofe, al Daspo urbano, alla modifica del regolamento per vietare il consumo di bevande alcoliche in zone non vicine a locali adibiti alla somministrazione».

NEL FRATTEMPO il Comune sta procedendo col progetto di collaborazione con la associazione ex carabinieri di Empoli per un controllo dell’area del centro storico attraverso segnalazioni precise alle forze dell’ordine. «L’amministrazione, come sempre, farà la sua parte. Da sindaco e soprattutto da mamma – ha detto Brenda Barnini su Facebook – il mio impegno è concentrato quotidianamente a far sì che la nostra Empoli sia una città sempre più tranquilla e sicura, soprattutto grazie alla collaborazione con i cittadini. Noi ci siamo».