Finestrino sfondato, via la borsa "In quel telefono tanti cari ricordi"

La proprietaria dell’auto era nel bosco, quando il ladro è entrato in azione

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"Guardi, il più grande dispiacere è per le foto della mia nipotina che non ho più: avrei preferito mi avessero rubato i soldi". Con un filo di voce, la signora Rosina D.N., 75 anni, residente nella frazione vinciana di Spicchio, racconta la brutta avventura capitatale mercoledì mattina quando, insieme a una amica, è andata a Montaione per concedersi una passeggiata nel bosco alla ricerca di funghi.

"Abbiamo lasciato la macchina sulla strada che porta da Gambassi e Montaione, nei pressi del bosco – racconta la donna, davvero amareggiata – Ci siamo allontanate per un quarto d’ora, mancava poco a mezzogiorno. Quando siamo tornate, il finestrino della mia macchina, una Fiat Panda, era sfondato e la mia borsa era sparita". Una situazione davvero spiacevole per la donna, arrivata fino a Montaione per trascorrere un po’ di tempo in tutta tranquillità.

"Il ladro mi ha portato via tutto – continua – La patente, il tesserino dell’autorizzazione alla raccolta dei funghi, il cellulare dove avevo tanti ricordi cari. Sono rimasta senza parole: ho fatto denuncia dai carabinieri. I documenti si rifanno, ma le foto sul telefono non me le può restituire nessuno. Per questo faccio appello, se magari qualcuno trovasse in quella zona un cellulare". La speranza è l’ultima a morire, di fronte al dolore di una nonna.