Evade il fisco sfruttando cooperativa sociale. Mugnaini condannato a 3 anni

Stefano Mugnaini, ex titolare del Consorzio Multicons, gestiva in Toscana diversi centri di accoglienza per migranti e dichiarato fallito nel 2021

Stefano Mugnaini

Stefano Mugnaini

Montelupo Fiorentino (Firenze), 1 luglio 2022 - Arriva la condanna in rito abbreviato a tre anni di reclusione per evasione fiscale ed emissione di fatture false per Stefano Mugnaini, ex titolare del Consorzio Multicons di Montelupo Fiorentino, che gestiva in Toscana diversi centri di accoglienza per migranti e dichiarato fallito nel 2021.

È stato assolto dall'accusa di emissione e utilizzazione di fatture false per operazioni inesistenti per le coop Servizi Toscana, Terre d'Arno e Az Total. Il gup Maurizio Caivano ha inoltre condannato, con le medesime accuse, a 1 anno e 4 mesi cinque altri imputati, tutti prestanome, italiani e stranieri, e tutti nullatenenti, che sarebbero stati messi a capo di alcune cooperative. Per tutti è stata ordinata la confisca di beni per un valore complessivo di 6.913.657 euro, l'equivalente delle imposte evase dal consorzio Multicons, e dalla società Tosco Side e dalle cooperative Az Total, Azzurra Empolese e Valdelsa Logistica.

L'imprenditore Mugnaini, di Capraia e Limite, era stato arrestato nel luglio 2019 con l'accusa di aver evaso 3 milioni di euro, tra il 2012 e il 2017, attraverso l'emissione di fatture false per circa 17 milioni di euro. L'indagine, coordinata dal pm Leopoldo De Gregorio e condotta da guardia di finanza e carabinieri, è partita da un controllo sull'utilizzo da parte del consorzio di alcuni fondi pubblici erogati per l'accoglienza dei migranti. L'imprenditore, hanno ricostruito le indagini, otteneva contratti di appalto per facchinaggio, pulizie e trasporti a prezzi concorrenziali.

In realtà, secondo l'accusa, riusciva a concludere affari vantaggiosi perché non versava l'Iva e i contributi previdenziali per i dipendenti di alcune coop del gruppo e poteva praticare importi bassi di mercato. In vicenda parallela, nel novembre 2020 lo stesso Stefano Mugnaini fu condannato dal tribunale di Firenze a 7 anni per aver aggredito il 12 febbraio 2016 due migranti ospiti di un centro di accoglienza per richiedenti asilo da lui gestito a Castelfiorentino. Mugnaini fu condannato per rapina, lesioni personali e calunnia. Condannati a 5 anni anche due addetti del centro, accusati di rapina e lesioni in concorso con Mugnaini.