'Essere Leonardo' alla National Gallery: la terra del Genio è protagonista

Il film di Finazzer Flory è stato presentato a Milano. L'assessore Santini: "Un veicolo promozionale straordinario"

Finazzer Flory a Vinci

Finazzer Flory a Vinci

Vinci, 11 gennaio 2019 - Vinci e Leonardo ancora protagonisti, questa volta a Milano, dove è stato presentato insieme alle altre iniziative organizzate dal Comune lombardo, il film ' Essere Leonardo da Vinc i', di e con Massimiliano Finazzer Flory e prodotto da Rai Cinema. Un progetto pronto a viaggiare ancora. Dopo la première di New York dello scorso ottobre da tutto esaurito e gradi consensi di pubblico, il film sarà proiettato alla National Gallery di Londra venerdì 18 gennaio. Ma si tratta soltanto di un 'antipasto': alla versione in cortometraggio della durata di 24 minuti, seguirà anche quella in lungometraggio di 80 minuti. Uscirà nella primavera del 2019. Tratto dallo spettacolo teatrale di successo internazionale 'Essere Leonardo da Vinci. Un’intervista impossibile', il film è unico nel suo genere, con il volto e la lingua di Leonardo, girato in location straordinarie, tra le quali ovviamente non poteva mancare Vinci: tiene insieme l'originalità linguistica attraverso il linguaggio del Rinascimento, il trucco, i costumi e la qualità tecnologica del nostro tempo come il drone che permette di realizzare nuove tendenze estetiche tra paesaggio e patrimonio culturale. Alla presentazione milanese c'era anche l'assessore vinciano alla Cultura, Paolo Santini: “Il cortometraggio si apre con le straordinarie immagini di una Vinci inedita e nella narrazione biografica leonardiana prosegue con scorci di incomparabile bellezza della nostra città e del Museo Leonardiano - ha affermato -   Costituirà un veicolo promozionale straordinario per Vinci e i luoghi leonardiani. La collaborazione con Rai cinema e con partner di primaria importanza è una garanzia di successo per questo bellissimo film di Massimiliano Finazzer Flory, deus ex machina dell'operazione, oltre che attore e regista. Cogliamo l'occasione per ringraziarlo e per aver realizzato un film che finalmente rende giustizia alla figura del Genio Vinciano, qui descritto nel suo rapporto con i luoghi e con la natura in maniera davvero ineccepibile”.