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"Empolitrasporto: mezzi strapieni, tornare a casa è un'impresa"

"Mezzi strapieni. Tornare a casa è un’impresa"

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Trasporto pubblico e criticità. Anche Empoli in Azione ha raccolto le segnalazioni degli studenti e delle loro famiglie rispetto alla difficoltà di salire sui mezzi perché troppo pieni, con la conseguenza che "andare e tornare da scuola, per alcuni ragazzi, ogni giorno diventa un’impresa, soprattutto per quegli studenti che sono costretti poi alla stazione a prendere la coincidenza con il treno per tornare a casa". "Alcuni genitori – fa sapere il portavoce di Empoli in Azione, Luca Ferrara (nella foto) – ci hanno detto di aver già segnalato queste criticità alla società che gestisce il trasporto pubblico locale e di aver avuto la risposta che “quando le scuole cominceranno con l’orario definitivo, questi rari episodi termineranno”". Ferrara si rivolge direttamente alla società Autolinee Toscana ponendo alcune domande: "la vostra società conosce i flussi di traffico dei passeggeri del nostro territorio nei vari mesi dell’anno? Sa che ogni anno per circa un mese, un mese e mezzo le scuole adottano l’orario provvisorio? Perché in questo periodo di tempo la vostra società non disloca alle fermate personale a terra per regolare i passeggeri? Perché queste incombenze devono essere lasciate agli autisti?

Inoltre, i ragazzi con disabilità come vengono tutelati in questo caos?". Le stesse domande il portavoce di Empoli in Azione le rivolge anche all’assessore alla mobilità del Comune di Empoli, Fabio Barsottini, "perché il Comune intervenga in modo deciso per tutelare i nostri studenti che, fino a prova contraria, pagano un abbonamento per un servizio che per adesso pare non essere adeguato".