Due sinistri fatali in meno di 24 ore. Il triste record della Valdelsa

Nello scorso mese di marzo un 64enne di Castelfiorentino aveva perso la vita tra Certaldo e Petrazzi

In meno di 24 ore le strade dell’Empolese Valdelsa si sono tinte per due volte di sangue, riaccendendo i riflettori su alcuni tratti del nostro territorio. Fatalità, disgrazie che non dovrebbero capitare ma che purtroppo ogni tanto succedono e la colpa, sia chiaro, non è di nessuno, certo è che nelle morti di Lorenzo De Luca e Fabio Steriti ci sono ancora una volta rabbia e sgomento per due giovani vite spezzate troppo presto. Il 26enne empolese si è schiantato lungo la 429, che nel tratto tra Certaldo e Castelfiorentino attende ancora da anni la realizzazione del famoso lotto III, quello che dovrebbe collegarsi al tracciato realizzato di recente tra Empoli e Castelfiorentino da un lato e a quello che porta a Poggibonsi dall’altro.

Quella strada, inutile dirlo, è stata spesso teatro di morte. A poche centinaia di metri da dove ha perso la vita il giovane empolese, era l’8 marzo scorso, morì anche Tiziano Lenzi, 64enne pensionato di Castelfiorentino che finì con la sua auto contro un albero. La vittima stava viaggiando in compagnia del fratello e la loro auto venne posta sotto sequestro.

Proprio sabato scorso le stesse strade di Petrazzi e della Valdelsa erano state invece calcate dai centauri che avevano preso parte al motoraduno in memoria di Sara Scimmi, che ha perso la vita travolta in un incidente per il quale la famiglia chiede ancora giustizia a distanza di anni, e Mattia Casalini, altro giovanissimo che ha perso la vita in una intersezione per la nuova 429 nel settembre del 2020. Anche in quel caso l’incidente destò sgomentò in tutta la comunità di Castelfiorentino.

Intorno alle 19 di lunedì, invece, il destino si era manifestato in zona Galleno, al confine tra i comuni di Fucecchio, Altopascio e Castelfranco di Sotto. Stavolta a pedere la vita è stato un muratore di Chimenti, Fabio Steriti, 35 anni. La sua Fiat Punto si è scontrata frontalmente con la Renault Clio di un empolese, rimasto ferito in maniera seria ma non grave e trasportato quindi in codice giallo al San Giuseppe. Anche questo incidente ha riacceso i riflettori sulla pericolosità di una strada dove sinistri di questo tipo sono sempre capitati.

t.c.